Ercolano, 667 studenti del territorio incontrano l’arte: 11 percorsi formativi agli Scavi
CRONACA
17 giugno 2025

Ercolano, 667 studenti del territorio incontrano l’arte: 11 percorsi formativi agli Scavi

metropolisweb

Ercolano. Quando i giovani entrano in contatto con l’arte e con la storia, succedono meraviglie: nascono fumetti in latino, tessuti dalle trame ispirate ai mosaici e ai colori dell’antica Ercolano, sculture dove la contemporaneità incontra la storia, video multilingue, rilievi in 3D, installazioni multimediali. Insomma, strumenti contemporanei in grado di raccontare un mondo antico.

Questo è il cuore dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento al Parco Archeologico di Ercolano: un progetto in cui – a partire dal 3 febbraio fino al 13 maggio – sono stati coinvolti 667 studenti provenienti da sei istituti di Ercolano, Portici e Torre del Greco, in un’esperienza trasformativa, professionale e profondamente umana. Per ogni classe, tutto è cominciato con una visita immersiva al sito archeologico. Poi il percorso si è snodato in laboratori tematici pensati per valorizzare gli indirizzi di studio, le passioni degli studenti e le potenzialità creative di ciascuno.

Le attività si sono svolte tra il Parco, Villa Campolieto, la Reggia di Portici e i laboratori scolastici, trasformando ogni luogo in una fucina di idee. Sono stati 11 i percorsi formativi, con due attività cardine: accoglienza turistica, in cui gli studenti hanno animato i luoghi simbolo del sito – a partire dalle Terme Centrali alla Casa dei Cervi – offrendo visite in italiano e lingue straniere; monitoraggio dei flussi turistici, con raccolta dati, interviste, osservazioni e analisi finalizzate a migliorare l’esperienza dei visitatori. Variegata la produzione finale  al termine del progetto.

Gli studenti dell’istituto De Bottis di Torre del Greco e dell’istituto Nitti di Portici hanno realizzato video promozionali e multilingue, raccontano Ercolano in italiano, inglese, francese e spagnolo, mescolando immagini, emozioni e narrazione. Gli studenti dello Scotellaro di Ercolano hanno creato tessuti ispirati ai colori del sito, con telai manuali, intrecci ortogonali e cromie che raccontano Roma antica in chiave contemporanea: rosso pompeiano, blu cobalto, nero lavico.

Le classi dell’indirizzo artistico del Nitti hanno realizzato un modellino in terracotta della barca ritrovata negli anni ‘80, oggi esposta nel Padiglione della Barca. E ancora: il fumetto “Quid edebant Herculanenses?”, scritto interamente in latino dagli studenti del De Bottis, immagina un dialogo tra due cittadini dell’epoca, Lucius e Flavia, a tavola tra piatti antichi e aneddoti storici. Non sono semplici prodotti, sono opere d’ingegno, espressioni di un patrimonio che si rinnova, vive e si trasmette attraverso gli occhi e le mani delle nuove generazioni.

Il progetto ha saputo anche unire rigore scientifico e immaginazione. Gli studenti del Pantaleo di Torre del Greco, indirizzo Costruzioni, hanno realizzato rilievi architettonici e un modello 3D della bottega della Casa di Nettuno e Anfitrite. I colleghi dell’indirizzo Chimica hanno schedato le specie botaniche dei giardini antichi, visitando la mostra “Dall’uovo alle mele” e lavorando in laboratori di archeobotanica. L’indirizzo Informatica ha mappato la rete wi-fi del Parco, proponendo soluzioni concrete per migliorarne copertura e qualità.

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