Musica, la crociata per salvare l’orchestra di Giogiò dalla chiusura
Napoli. Anche il Ministero dello Sport si mobilita per consentire all’orchestra giovanile Scarlatti di Napoli – l’orchestra del compianto Giogiò Cutolo, ucciso a 24 anni per una banale lite per il parcheggio di uno scooter il 31 agosto 2023 a Napoli – di vedersi riconosciuto uno status di orchestra nazionale che le consentirà di accedere ai sostegni necessari a «evitare lo spopolamento» dei musicisti. Ovvero, la chiusura.
Lo ha annunciato il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi in occasione della presentazione della Festa della Musica. A differenza di altre orchestre giovanili regionali, ha spiegato il ministro, la Campania non ha un’orchestra riconosciuta e di conseguenza la Scarlatti non può avere i «sostegni che poi consentiranno ai ragazzi di proseguire l’attività» evitando che «i migliori talenti si indirizzino verso le altre orchestre giovanili in altre regioni».
Della questione si sta occupando il Mic ma, ha aggiunto il ministro dello Sport, «noi abbiamo dato un altro piccolo contributo perché si possa arrivare a una definizione del problema».
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