Boscoreale, bomba carta in centro: torna l’incubo del racket
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18 giugno 2025
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Boscoreale, bomba carta in centro: torna l’incubo del racket

L’esplosione in via Sottotenente Ernesto Cirillo, nel cuore della notte
Pasquale Malvone

Boscoreale. Bomba carta in centro: paura nella notte a Boscoreale, danneggiata una tubatura del gas.

Un boato fortissimo nel cuore della notte ha svegliato di soprassalto i residenti di via Sottotenente Ernesto Cirillo, strada del centro cittadino. Alle 3 e 20 in punto, la scorsa notte, un ordigno artigianale è stato fatto esplodere a ridosso di una palazzina, facendo tremare i vetri dell’intero isolato. Un chiaro gesto intimidatorio che, per dinamica e conseguenze, avrebbe potuto trasformarsi in tragedia. La deflagrazione ha infatti danneggiato un tubo del gas di città, provocando una perdita potenzialmente pericolosa. Sul posto sono intervenuti in pochi minuti i carabinieri e i vigili del fuoco, che hanno immediatamente interrotto il flusso di metano per mettere in sicurezza l’area e scongiurare conseguenze ben più gravi. Anche se non è stato necessario evacuare la zona, molti residenti sono scesi in strada.

L’intervento dei tecnici ha permesso di ripristinare il servizio, ma la paura è stata palpabile.

Gli inquirenti sono al lavoro per chiarire la dinamica dell’episodio. Tutte le piste restano aperte, si indaga a 360 gradi: dalla vendetta per motivi personali all’eventualità di un pesante messaggio intimidatorio. Nulla viene escluso.

Tutto lascerebbe pensare a duna sorta di avvertimento, ma è chiaro che la dinamica – almeno quella – lascia ben poco spazio ad interpretazioni. E quando la criminalità alza i decibel delle minacce, non lo fa mai a caso.

Sul fronte delle indagini, affidate ai militari dell’arma dei carabinieri della stazione di Boscoreale – agli ordini del comandante Massimo Serra – vige il massimo riserbo. Come sempre in casi del genere, sotto la lente di ingrandimento degli investigatori ci sono le immagini del sistema di videosorveglianza presenti sul ter-ritorio, dalle quali gli investigatori sperano di individuare elementi utili per dare un volto e un nome agli eventuali responsabili. Magari risalendo, attraverso un numero di targa o a una parte di esso, a un veicolo o a uno scooter che possa metterli sulla pista giusta.

Altro punto fondamentale, quelli che riguarda il bersaglio. A chi era indirizzata la bomba carta esplosa? L’attentato dinamitardo è uno dei “marchi di fabbrica” che si ricollega a dinamiche legate allo spaccio di sostanze stupefacenti o una possibile ritorsione legata a una richiesta estorsiva non esaudita. Purtroppo Boscoreale non è nuova ad episodi di questo genere, in passato una guerra tra clan silente ma dolorosa ha seminato il terrore all’interno del quartiere Piano Napoli di Villa Regina. Senza contare il raid incendiario ai danni di un tabaccaio di Boscoreale, vittima di una tentata estorsione che ha portato nei giorni scorsi all’arresto di due uomini, per altro già detenuti per reati diversi.