Parcheggio dei rifiuti a Torre del Greco: via a un’altra bonifica, ipotesi chiusura notturna
Torre del Greco. Il parcheggio Palatucci – l’area di sosta gratuita al servizio del quartiere Sant’Antonio – a breve potrebbe essere recintato e chiuso durante la notte. E’ l’ipotesi al vaglio dell’assessore all’ambiente Antonio Ramondo per provare a fermare vandali e incivili capaci di trasformare il complesso comunale in una vera e propria discarica a cielo aperto. Con inevitabili conseguenze sotto l’aspetto igienico-sanitario – in particolare, con l’arrivo delle temperature estive – e sotto il profilo dei costi per la pulizia degli stalli invasi da rifiuti di ogni sorta.
L’ennesima spesa extra
La riflessione sull’opportunità di chiudere al pubblico – durante le ore notturne – il parcheggio Palatucci è scattata all’indomani dell’ennesima bonifica dell’area decisa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella. Accanto alla programmata attività di diserbo delle erbacce, infatti, l’assessore all’ambiente ha disposto un radicale intervento di pulizia per cancellare lo scempio provocato da comitive di ragazzini pronte a organizzare festini di ogni tipo durante i week end e coppiette in cerca di «intimità» nelle zone meno illuminate dell’area di sosta.
Vandali e incivili
Come testimoniato da diversi residenti della zona, infatti, durante le ore serali e notturni – in particolare durante i fine settimana – il parcheggio Palatucci si trasformata in una sorta di locale low-cost all’aria aperta: decine di giovani – in larga parte minorenni – si radunano, in sella ai propri scooter, in varie zone dell’area di sosta per consumare panini o pizze e bere birre o bevande. La classica «cena» da adolescenti, i cui scarti vengono gettati – a dispetto della presenza di diversi cestini a poche decine di metri – tra gli stalli delle auto, con buona pace delle elementari regole di convivenza civile. Addirittura peggiori le «cattive abitudini» delle coppiette in cerca di intimità nella parte finale del parcheggio Palatucci: i «segni» dell’amore vengono gettati dai finestrini delle auto, trasformando la zona a ridosso degli uffici comunali di palazzo La Salle in un vero e proprio letamaio. «I controlli ci sono, ma fino alle 21 – racconta un residente di via Alcide De Gasperi -. Durante la notte, invece, il parcheggio diventa ostaggio di vandali e incivili».
I costi per la collettività
Ogni azione di pulizia – l’ultima è stata avviata in questi giorni – costa al Comune circa 4.000 euro in soldi pubblici. Considerando la media di quattro o cinque bonifiche straordinare all’anno, l’ente di palazzo Baronale arriva a spendere fino a 20.000 euro l’anno per rimediare a comportamenti scorretti e irrispettosi delle regole. «La realizzazione di una recinzione e di un cancello costerebbe meno e garantirebbe una maggiore salvaguardia della zona», la riflessione dell’assessore Antonio Ramondo. Pronto a valutare la chiusura notturna del parcheggio per fermare gli scempi ambientali.
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