Sanità, debiti e investimenti: De Luca-Caldoro, lite infinita
CRONACA
18 giugno 2025

Sanità, debiti e investimenti: De Luca-Caldoro, lite infinita

metropolisweb

“Non è che non ha lasciato debiti, non ha lasciato niente”. Così il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha risposto all’Università di Salerno ad un giornalista che gli chiedeva una replica a Stefano Caldoro in merito alla polemica sui debiti nel settore della sanità. Riaprendo una polemica infinita, innescata qualche giorno fa, sempre dal Governatore che in occasione degli Stati Generali della prevenzione a Napoli aveva accusato il suo predecessore. Ma la replica di Caldoro non si è fatta attendere. “Risanamento della Sanità: da 870 milioni di disavanzo a 150 milioni di avanzo; 110% di spesa dei fondi europei: migliore performance in Europa; grande progetto di depurazione: il più rilevante in Ue. Su sanità, ambiente e condizioni di vita significative prestazioni migliorative nei confronti delle Regioni europee. Sulle grandi infrastrutture basta ricordare tra le tante, la chiusura dell’anello della metro 1 e l’alta capacità Napoli Bari. Su ricerca e imprese la creazione dei quattro distretti di ricerca e innovazione su automotive, aerospaziale, materiali e agroindustria. Questo solo per ricordare alcune delle azioni più rilevanti realizzate da una giunta di altissima professionalità” le parole dell’ex governatore della Campania Stefano Caldoro replica alle dichiarazioni del presidente della Regione Vincenzo De Luca. “Rispetto all’attuale – dice l’ex governatore – è un sei a zero. Se si cercano le fonti, consiglio di leggere dati Eurostat, ragioneria dello Stato, ministero della Salute, Commissione europea. Capisco invece che sarà difficile fare un raffronto con i dieci anni della amministrazione del centrosinistra a guida De  Luca. Nulla di significativo, tranne teatro e polemiche” ha affermato Caldoro. Anche in quel caso Caldoro era intervenuto per difendere con nettezza il suo operato. Vincenzo De Luca “ha parlato di debiti ereditati dalle precedenti amministrazioni nel settore della sanità. Per quanto mi riguarda, negli anni dal 2010 al 2015, quelli della mia presidenza e del governo di centrodestra in Campania, non si e’ contratto un solo euro di maggiore debito, anzi, si e’ annullato un disavanzo di 870 milioni e prodotto un avanzo di 150 milioni lasciati in dote, insieme al risanamento della Sanita’ regionale, alla nuova amministrazione. Si tratta di dati, cifre e risultati certificati e consultabili dagli enti governativi che monitorano le regioni sottoposte a piano di rientro. Mi chiedo, infine, chi sia il destinatario dell’accusa del Presidente della Regione” aveva affermato due giorni fa  Stefano Caldoro commentando le affermazioni del presidente De Luca.