Santa Maria la Carità. Filosa attacca D’Amora: «Un anno di menzogne»
S.Maria la Carità. Ad un anno dall’elezione a sindaco a Santa Maria la Carità di Giosuè D’Amora il leader dell’opposizione e competitor alle scorsa tornata amministrativa, Salvatore Filosa, ha tirato un bilancio su quelle che sono state le attività dell’amministrazione comunale. E’ un bilancio «amaro» quella che viene fuori dalla nota di «Qui e Ora», il gruppo consiliare di opposizione. Si inizia dalle nomine dei garanti: «Il regolamento per l’istituzione dei Garanti è stato approvato più di otto mesi fa, anche grazie al contributo del nostro gruppo. Tuttavia, nessuna nomina è mai avvenuta. L’unica manifestazione d’interesse pubblicata è passata quasi inosservata». Pesante anche la critica sulla zona PIP: «Dei 12 lotti assegnati nella zona PIP- si legge nella nota- nessuna impresa ha effettivamente i lavori in corso. Dopo aver versato ingenti somme al Comune, gli imprenditori si sono trovati di fronte a problemi tecnici non risolti e una totale mancanza di studi approfonditi del sottosuolo. Nessun supporto è stato fornito. Il bando promesso per settembre 2024 per gli ulteriori 27 lotti? Scomparso nel nulla. Solo promesse». Quanto alla cittadella scolastica «L’edificio “arancio” della nuova cittadella scolastica è stato inaugurato con enfasi, ma ha già richiesto interventi di manutenzione- si legge nella nota- Intanto, alla scuola Borrelli si stanno ricostruendo le aule precedentemente demolite, generando uno spreco di circa 300.000 euro di risorse pubbliche. Il nuovo parcheggio – promesso per dicembre 2024 – ha drasticamente ridotto la capienza, con appena 70 posti disponibili. La piazza sopraelevata è assolata, priva di verde, poco funzionale per famiglie e anziani. E la palestra mobile promessa alla scuola De Filippo? Mai Arrivata». Quanto al Puc, per il gruppo «Qui e Ora» si procede a rilento «Accogliamo con favore i finanziamenti intercettati, ma i tempi di realizzazione a Santa Maria la Carità sono ormai troppo lunghi. L’unica opera inaugurata, l’isola ecologica, ha richiesto quasi sette anni, e nel frattempo molte altre opere fondamentali per i cittadini restano incompiute, incomplete o in fase di stallo». Non solo progettualità, «Qui e ora» attacca il primo cittadino anche sulla quotidianità: « Il traffico è ingestibile, le regole non rispettate, e la presenza dei vigili urbani è praticamente assente. La zona del cimitero è una pista da corsa a qualsiasi ora del giorno e della notte, le strade sono dissestate, i marciapiedi inesistenti, e le periferie completamente abbandonate. A questo quadro critico si aggiunge una crescente percezione di insicurezza, più volte affrontata anche in Consiglio comunale- si legge nella nota- Come gruppo ci rendiamo pienamente disponibili a collaborare con tutte le forze politiche presenti in consiglio per stilare un documento condiviso, da inviare alle autorità competenti, al fine di richiedere un rafforzamento serio e duraturo del controllo del territorio». Inoltre «Uno studio sulla viabilità non è mai stato presentato pubblicamente, mentre nuovi cantieri stanno per partire senza un piano chiaro sulla gestione del traffico- si legge nella nota- la sicurezza stradale inesistente: mancano dossi, segnaletica, controlli». Infine il gruppo Qui e Ora chiede un cambio di passo «operativo, concreto, con tempi certi, trasparenza amministrativa e meno sprechi- si legge nella nota- Nei comuni vicini i cantieri si aprono e si chiudono con precisione. A Santa Maria, invece, tutto resta perennemente incompiuto.


