Sorrento. Psicologia, professione e patrimonio culturale al centro del convegno del 19 giugno
CRONACA
18 giugno 2025

Sorrento. Psicologia, professione e patrimonio culturale al centro del convegno del 19 giugno

Metropolis

La psicologia sta ridefinendo gli orizzonti degli studi clinici, e Sorrento si prepara a diventare il fulcro di una riflessione che mira a rispondere a interrogativi profondi, promuovendo l’equilibrio personale in tutte le sue sfaccettature. Un’occasione importante per approfondire questi temi sarà il convegno “Le strategie psicologiche per la tutela della professione – Le strategie psicologiche per la tutela del patrimonio culturale e paesaggistico di Sorrento, Terra delle Sirene”, organizzato da AUPI – Associazione Unitaria Psicologi Italiani e patrocinato dal Comune di Sorrento. L’evento si terrà giovedì 19 giugno 2025, dalle ore 9:00 alle 14:00, presso la Sala Consiliare del Comune di Sorrento. Il convegno nasce con l’obiettivo di promuovere una riflessione ampia e interdisciplinare sul ruolo della psicologia nella salvaguardia delle professioni sanitarie e nella valorizzazione dell’identità culturale e ambientale del territorio sorrentino. Un’occasione preziosa per esplorare il legame tra benessere individuale, sviluppo sociale e tutela del patrimonio collettivo. A coordinare i lavori sarà il Dr. Romeo Simonetti, Segretario Regionale FASSID – Area AUPI e promotore dell’iniziativa. L’incontro è rivolto a psicologi, operatori sanitari, amministratori pubblici, studiosi, cittadini e a tutti coloro che hanno a cuore il benessere della comunità e la valorizzazione delle radici culturali della nostra terra. Nel corso della mattinata interverranno esperti e rappresentanti istituzionali, con l’obiettivo di costruire sinergie concrete tra mondo scientifico, istituzioni e territorio. Tra i relatori anche il Dott. Francesco Monti, Resident Manager dell’Hotel Mediterraneo Sorrento, e il Dott. Vanni Moretti, Segreteria Aziendale ASL Napoli 3 Sud – AUPI, che sottolinea: “Credo nella psicologia turistica, di cui oggi c’è molto bisogno per un Paese come l’Italia, che vive di turismo.”