Picchiò la compagna, turista bosniaco patteggia due anni di condanna
Direttissima per il turista bosniaco arrestato a Sorrento. Lo scorso 16 giugno si è tenuto, presso il Tribunale di Torre Annunziata, il processo per direttissima per il 38enne della Bosnia Erzegovina. L’uomo si trova in Italia, in Costiera Sorrentina, per una vacanza insieme alla propria compagna, vacanza che, dopo una semplice corsa in taxi, si è trasformata in uno scenario di violenza inaudita che ha colpito la donna. Durante la notte del 14 giugno, la coppia si trovava in taxi verso l’albergo, situato a Piano di Sorrento, fino a quando, l’uomo, ha iniziato a colpire ripetutamente la compagna sotto gli occhi del conducente. Pugni violenti al volto fino a far cascare la donna a terra. Una volta dal taxi, l’uomo però non ha messo fine alla sua furia ed ha continuato ad inveire sulla compagna. Allertati immediatamente i carabinieri, quest’ultimi, arrivati sulla scena, hanno arrestato l’uomo ed ascoltato successivamente la donna presso la caserma attivando il codice rosso per la tutela delle vittime di violenza. Durante il processo, l’Avvocato Francesco Luigi Biondi, legale difensore dell’imputato, è riuscito ad ottenere per il proprio assistito un patteggiamento a due anni di pena con sospensione condizionale della pena. Il 38enne è stato poi subito posto in stato di libertà.

