Castellammare, i bambini autistici in campo al Centro Antico

Castellammare. Parte la IV edizione di “Papà insegnami a fare goal”. Giovedì 26 giugno alle 18.30 la finale del torneo al campetto dell’oratorio del Centro Storico di Castellammare di Stabia. “Papà insegnami a fare goal!”,  laboratorio neuro – psicomotorio propedeutico alle attività sportive calcistiche promosso da Progetto Perisomatos, ormai da quattro anni è appuntamento fisso nel calendario delle attività che si tengono presso il campetto dell’oratorio del Centro Storico di Castellammare di Stabia. Progetto Perisomatos  by Lourdes Todisco e Vichy Varone, non è semplicemente uno studio di riabilitazione neuro – psicomotoria, ma è uno spazio alchemico, una grande catena d’amore. “Papà insegnami a fare goal”, un’idea semplice quanto rivoluzionaria al tempo stesso, vede infatti coinvolti ragazzi e ragazze in condizione autistica, insieme ai loro fratelli, amici e famiglie. «La parola chiave delle nostre attività, qualsiasi esse siano, è «condivisione» – afferma la dottoressa Varone –  condividiamo la bellezza dei nostri ragazzi in un campetto di un territorio di frontiera della nostra città». Progetto Perisomatos è attivo sul territorio con diversi laboratori inclusivi e di condivisione. Quest’anno i ragazzi di Progetto Perisomatos hanno visitato la redazione di Metropolis, la caserma dei Carabinieri Forestali e intervistato diverse autorità del territorio, come la dirigente dello Stabia Main Port e il comandante della Polizia Municipale stabiese. Inoltre proprio qualche mese fa, con la messa in scena di «Straordinario. 1 Ritmo e Movimento» al Teatro Karol di Castellammare di Stabia, si è conclusa la seconda edizione di un laboratorio teatrale durato circa un anno. «Abbiamo iniziato una nuova fortissima avventura con la quarta edizione di Papà insegnami a fare goal- afferma la dottoressa Lourdes Todisco – noi di Progetto Perisomatos creiamo le occasioni e le trasformiamo in opportunità e abbiamo volontà di far accadere le cose. Si tratta di una bellissima storia stabiese». Giovedì alle 18.30 al campetto dell’oratorio del Centro Antico, si terrà dunque la finale del torneo, al termine di  un mese circa di intensi «allenamenti» che hanno consentito ai ragazzi, ai loro amici e alle loro famiglie di portare avanti un vero e proprio training riabilitativo sul campo, socializzando, divertendosi e, al tempo stesso, portando «bellezza» nel cuore antico, ma spesso trascurato, della città. «Siamo onorate di essere alla nostra quarta edizione e di poter mantenere fede ai nostri ideali – conclude Varone –  tra i quali fare cultura e che la cultura è di tutti, creare bellezza e rivalutare territori difficili, dare loro la luce che meritano».