Parte la 15esima edizione del Social World Film Festival a Vico
Si è tenuta la prima conferenza stampa dell’edizione 2025 del Social World Film Festival, l’appuntamento internazionale dedicato al cinema sociale, che ogni anno richiama a Vico Equense registi, attori, produttori e un pubblico sensibile ai grandi temi della contemporaneità. A introdurre il programma e le novità di quest’anno è stato il direttore artistico Giuseppe Alessio Nuzzo, affiancato dalla storica madrina della manifestazione Roberta Scardola e dall’attore Francesco Panarella, protagonista del nuovo cortometraggio firmato dallo stesso Nuzzo e intitolato “Interference”, insieme a Miriam Candurro.
Nel suo intervento, il direttore Nuzzo ha ribadito con forza la mission del festival, che da anni si pone come ponte tra cultura, impegno civile e sperimentazione artistica:«Il Social World Film Festival continua a essere un luogo di incontro, riflessione e crescita. Quest’anno affronteremo tematiche forti e attuali, dal disagio mentale alla solitudine digitale, passando per le dinamiche sociali che investono le nuove generazioni. È un’edizione ricca di eventi, masterclass, anteprime e momenti di confronto. Il nostro obiettivo è, come sempre, quello di dare voce a chi non ha voce, attraverso il linguaggio universale del cinema».
Tra i progetti di punta, il cortometraggio Interference, che sarà presentato in anteprima durante il festival ma non è in concorso. Protagonista è l’attore Francesco Panarella, già noto al grande pubblico per il suo ruolo in “Mare Fuori”, nel film veste i panni di un giovane affetto da depressione, il cui unico momento di evasione sono le dirette streaming sui social media. «Interpretare questo ruolo è stato emotivamente molto coinvolgente – ha spiegato Panarella –. Il mio personaggio vive una solitudine profonda, spesso invisibile agli occhi degli altri. I social diventano per lui l’unico canale per esistere, per sentirsi ascoltato, anche se virtualmente. Credo sia un tema più che mai attuale e importante da raccontare.»
A portare il suo consueto entusiasmo è stata Roberta Scardola, volto ormai inscindibilmente legato al festival, che anche quest’anno sarà sul palco nelle vesti di presentatrice. Un segno di affetto e di continuità che ha voluto sottolineare con parole sentite: «Per me essere qui è naturale. Ho avuto il privilegio di presentare tutte le edizioni del Social World Film Festival, e quest’anno, nonostante qualcuno pensasse che non ci sarei stata, sono più felice che mai. La maternità non mi allontana da questo palco, anzi: mi sento ancora più forte e orgogliosa di rappresentare un festival che ha fatto dell’umanità la sua cifra distintiva».
La conferenza stampa ha segnato ufficialmente l’inizio di un’edizione che si preannuncia intensa e ricca di stimoli, confermando il ruolo centrale del Social World Film Festival nel panorama degli eventi culturali nazionali e internazionali. Tra le proiezioni, i concorsi dedicati ai giovani autori, gli incontri con i protagonisti del cinema italiano e internazionale, l’appuntamento a Vico Equense si prepara a essere ancora una volta crocevia di storie, emozioni e consapevolezza.

