La rabbia dei lavoratori Idav, presidio davanti al Comune di Striano
Dipendenti dell’Idav di Striano in presidio davanti al municipio per sensibilizzare comunità e istituzioni sulle difficoltà che stanno vivendo da mesi. La manifestazione prenderà il via mercoledì mattina, a quasi un anno dal terribile incendio che ha devastato l’azienda dolciaria. Un rogo che ha stravolto le vite dei proprietari, ma soprattutto dei tantissimi dipendenti dello stabilimento situato alla periferia della città. Nei giorni scorsi le organizzazioni sindacali – Fabio Giuliani per la Flai Cgil Campania e Napoli e Fabio Formisano per Uila UIl Napoli e Campania – hanno annunciato a forze dell’ordine e vertici del Comune che ci sarà un presidio nei prossimi giorni e che vedrà impegnati i dipendenti di una delle più importanti aziende del settore dolciario del sud Italia. Secondo il programma stilato dai sindacati un gruppo di lavoratrici e lavoratori – circa 100 persone – partirà mercoledì mattina alle 9,30 per raggiungere la casa comunale di Striano «al fine di sensibilizzare relativamente alla vertenza che riguarda l’azienda Idav in cassa integrazione da quasi un anno». L’impresa, devastata in gran parte da uno spaventoso rogo divampato nel luglio dello scorso anno, non è riuscita a ripartire completamente. Diversi reparti sono ancora chiusi e la produzione procede a passi lenti. Mancherebbero per la riapertura alcuni permessi necessari per le valutazioni ambientali. Attesi da tempo, anche a seguito di lavori effettuati. In bilico la posizione di 170 lavoratori che da tempo attendono una svolta e che ad agosto potrebbero anche perdere anche il sussidio della cassa integrazione destinata a scadere.


