Startup, investimenti top: frena solo la Campania
Il report degli esperti
23 giugno 2025
Il report degli esperti

Startup, investimenti top: frena solo la Campania

Raccolti complessivamente 353 milioni con 99 operazioni di finanziamento La nostra regione solo decima nella classifica generale con 11 milioni di euro
metropolisweb

Napoli. Il primo semestre 2025 segna una svolta per l’ecosistema delle startup italiane, che tornano protagoniste con una crescita significativa degli investimenti. Nei primi sei mesi dell’anno, le startup hanno raccolto complessivamente 353,4 milioni di euro attraverso 99 operazioni di finanziamento, registrando un incremento del 38,88% rispetto allo stesso periodo del 2024, quando erano stati raccolti 254,5 milioni in 87 round. Anche il numero delle operazioni è cresciuto del 13,79%, segno di un rinnovato dinamismo del settore.

A trainare la crescita sono soprattutto i comparti medtech, lavoro/ HR tech, biotech, deeptech e fintech, con il settore medtech in testa per numero di round chiusi. L’avanzata dell’intelligenza artificiale e della digitalizzazione si riflette anche sulla qualità delle startup finanziate, sempre più orientate a innovazione e impatto sociale. La Lombardia si conferma la regione più attrattiva con il 44,9% dei round, seguita da Toscana, Lazio, Emilia-Romagna e Piemonte. Questa è la fotografia che emerge dai dati presentati oggi al SIOS25 Summer tenutosi al Politecnico di Torino e raccolti nel paper di metà anno firmato StartupItalia That’s Round.

Simone Pepino, CEO di StartupItalia e Hoopygang, spiega come “Il decennale dello StartupItalia Open Summit coincide con una rinnovata fiducia nell’innovazione italiana, marca sempre

più distintiva, con talenti diffusi nell’intero Paese. I trend di crescita che registriamo oggi sono promettenti ma molto resta da fare ancora”.

Tra i trend positivi, quello sull’equity crowdfun-ding: secondo l’Osservatorio Crowdinvesting del Politecnico di Milano, nei primi cinque mesi del 2025 sono stati investiti 7,27 milioni di euro in 14 startup, in aumento del 59,27% rispetto ai 4,56 milioni raccolti da 15 startup nello stesso periodo del 2024. Resta fondamentale una visione più coraggiosa e una maggiore collaborazione tra pubblico, privato e università per accelerare la crescita e colmare il gap con i principali ecosistemi europei.

Ma la Campania non brilla per investimenti in startup e scaleup, ovvero start-up ad alto valore innovativo che in virtù dell’espansione in termini di dimensioni e fatturato hanno ambizioni di crescita internazionale. Con undici milioni di euro nel 2024 è l’undicesima regione d’Italia, la terza del Meridione dopo l’Abruzzo, con 27 milioni e la Puglia con dodici. E’ quanto rileva lo studio annuale “EY Venture Capital Barometer” che evidenzia dall’altro lato come, nonostante le incertezze globali, l’Italia si confermi un ecosistema stabile con un potenziale di consolidamento nel panorama europeo non ancora espresso.

A livello nazionale è stata superata la soglia del miliardo di capitali raccolti, 1127 milioni per l’esattezza, con un +7,5% rispetto al 2023 in un contesto europeo che vede un generale rallentamento degli investimenti in start-up e scale-up. Se i round di investimento non hanno premiato la Campania, la regione resta comunque importante per l’innovazione del Paese: “Le realtà innovative iscritte nell’apposito registro in Campania sono 1500 – spiega Gianluca Galgano, Startup and venture capital leader di EY in Italia – rispetto alle 18.000 a livello nazionale. Di fatto la Campania è seconda solo alla Lombardia, che ne ha oltre 3400”.