Massa Lubrense: perseguitava la compagna da 10 anni, la procura caccia via di casa l’orco

Condotte intimidatorie e di prevaricazione da parte dell’indagato nei confronti della compagna. La donna, sottoposta a un sistema di vita vessatorio, lesivo della sua integrità psicofisica e della dignità personale, era stata costretta a rivolgersi a un centro antiviolenza e a lasciare, con la figlia minore, la casa familiare, nonostante fosse di sua proprietà. Sono le accuse rivolte dalla procura di Torre Annunziata a un uomo che è stato raggiunto oggi da un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare eseguita dagli agenti del commissariato di Pompei. Disposto dal gip del tribunale oplontino il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e dai suoi congiunti, con il divieto di comunicare con la compagna con qualunque mezzo. I reati sarebbero stati commessi nel comune di Massa Lubrense a partire dall’anno 2015. All’indagato viene anche contestato di avere costretto la coniuge, con violenza e minaccia, a subire, in più occasioni, atti sessuali contro la sua volontà. A svolgere le indagini è stata la polizia, sotto il coordinamento della procura di Torre Annunziata. L’indagato dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni.