Serie B. Juve Stabia, maggioranza a Brera Holdings. Langella: «Continuiamo a crescere»
SPORT
24 giugno 2025

Serie B. Juve Stabia, maggioranza a Brera Holdings. Langella: «Continuiamo a crescere»

Metropolis

Castellammare. Per la prima volta nei suoi 118 anni di storia la Juve Stabia ha una proprietà straniera. Nella giornata di ieri, Brera Holdings, società irlandese quotata al Nasdaq, guidata da Daniel McClory, ha completato il closing, acquisendo il 52 per cento delle quote, ovvero la maggioranza del club finora presieduto da Andrea Langella, che resta con quote di minoranza e gestirà l’area sportiva della Juve Stabia. L’amministratore unico Filippo Polcino diventa presidente del consiglio di amministrazione, di cui farà parte anche McClory e un terzo nome – forse illustre – che sarà annunciato a breve. Sul piano sportivo non cambierà nulla, il direttore sportivo Matteo Lovisa è stato blindato con un contratto triennale e l’allenatore Ignazio Abate ha già cominciato a lavorare con il suo staff tecnico per preparare al meglio la prossima stagione. Brera Holdings intende puntare molto anche sul settore giovanile e l’Academy della Juve Stabia e per questo motivo sono destinate a tramontare anche tutte le ipotesi di ingresso di nuovi soci che avrebbero potuto investire sul vivaio. «La chiusura definitiva segna il completamento con successo del nostro investimento di maggioranza nella Juve Stabia», ha dichiarato Daniel McClory, fondatore e presidente esecutivo di Brera Holdings. «Siamo onorati di collaborare con il presidente Andrea Langella, insieme all’attuale management della Juve Stabia, e di investire in questo storico club. Intendiamo capitalizzare le opportunità di sviluppo dei giocatori, sfruttando la base solida e l’eccellente posizione nell’ultimo campionato di Serie B, con la squadra che è arrivata ad un risultato storico come il quinto posto in classifica, arrivando a una sola partita dalla finale dei playoff per la promozione in Serie A – continua McClory – Questo investimento riflette la nostra fiducia nel potenziale della Juve Stabia di offrire un solido contributo a Brera Holdings e ai nostri azionisti nel 2025 e oltre». Soddisfatto anche il presidente Andrea Langella, che aveva congelato la trattativa con la società irlandese durante la primavera, quando la squadra era impegnata nei play off promozione: «Questa operazione è il prosieguo di una timeshit che era già nelle previsioni e presenta un progetto di internalizzazione e di crescita del nostro brand a livello internazionale e quindi questo non è un punto di arrivo ma un punto di partenza perché la Brera ha accettato l’operato della nostra continuità aziendale – ha spiegato Langella – Siamo contenti di aver fatto questo matrimonio perché in questo modo daremo una forte spinta a migliorare ulteriormente i nostri risultati a livello contabile e sportivo. Sarà un passo avanti notevole per il nostro amato club». Grande importanza nell’operazione di acquisto delle quote azionarie fin dallo scorso dicembre 2024 è da attribuire allo studio Aliberti, alla Zephiro Investments e al suo socio fondatore Joseph Grosso che ha fornito alla Juve Stabia servizi di consulenza in materia di fusioni e acquisizioni insieme alla Barone&Associati che ha svolto il ruolo di consulente legale italiano del club. Inoltre la Boustead Securities LLC ha fatto da consulente finanziario di Brera Holdings PLC, mentre Bonelli Erede ha agito come consulente legale italiano con Bevilacqua PLLC che ha svolto il ruolo di consulente legale statunitense di Brera.