Boscoreale, piccoli alunni con il fiato sospeso: il futuro del plesso Salome resta in bilico
Boscoreale Plesso Salome, il futuro resta in bilico C’è ancora incertezza sul destino degli alunni del plesso Salome, chiuso per inagibilità strutturale. Con la chiusura dell’anno scolastico ormai alle porte, l’aria che si respira tra i genitori degli alunni della scuola Cangemi è tutt’altro che serena. Dopo mesi segnati dai doppi turni, le famiglie guardano con crescente apprensione al prossimo anno scolastico. L’installazione di aule prefabbricate aveva quasi convinto le famiglie, ma ad oggi l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pasquale Di Lauro, non ha prodotto nulla di concreto. Manca infatti la delibera di giunta necessaria per sbloccare i fondi e dare concretamente avvio all’allestimento delle nuove strutture, così da garantire spazi adeguati a tutti gli studenti. Tuttavia, a oggi, quell’intenzione non si è ancora tradotta in un atto ufficiale. Senza questo passaggio formale, il rischio che i tempi si allunghino è più che concreto, con tutte le conseguenze del caso: prolungamento dei doppi turni, disagi organizzativi per le famiglie, difficoltà logistiche e didattiche per il personale scolastico. In attesa di sviluppi, cresce la pressione sui vertici comunali, chiamati a dare risposte rapide e trasparenti. Le famiglie, intanto, restano in bilico tra speranza e preoccupazione, consapevoli che il futuro scolastico dei loro figli si gioca – ancora una volta – nei meandri della burocrazia. Nel dettaglio, se sarà rispettato il cronoprogramma, la scuola dell’infanzia, gli alunni dell’ex plesso Salome saranno trasferiti nel plesso De Falco. Gli studenti del corpo aggiunto e della primaria di Cangemi e Salome rimarranno nelle loro attuali sedi. Nessuna variazione, invece, per la scuola secondaria. Per garantire spazi adeguati agli studenti che resteranno presso il plesso Cangemi, verranno installate 9 strutture prefabbricate di ultima generazione su uno dei campi situati alle spalle dell’edificio scolastico. Queste strutture moderne offriranno ambienti confortevoli e funzionali, ha assicurato il primo cittadino, garantendo il normale svolgimento delle attività didattiche. Intanto il consiglio comunale ha dato il via libera per l’abbattimento e la ricostruzione ex novo di una struttura la cui realizzazione risale agli anni ’70 del secolo scorso. Troppo costoso, e tecnicamente non perseguibile, l’ipotesi di una riqualificazione sic et sempliciter. Intanto, è stato confermato anche per il prossimo anno scolastico lo scuolabus per gli alunni iscritti alla scuola media “Dati”, recentemente demolita nell’ambito del progetto del Federal Building. Tutte le attività didattiche, si ricorda, sono state trasferite nel plesso di via Montessori, nel rione Gescal. Per chi intende avvalersi del servizio sarà possibile presentare la domanda all’Ufficio Protocollo del Comune di Boscoreale dal 10 giugno al 10 luglio 2025. Tuttavia i posti sono limitati. Lo scuolabus, infatti, potrà accogliere fino ad un massimo di 40 alunni. L’amministrazione Di Lauro ci ha tenuto a precisare che il trasporto scolastico è un servizio pubblico a domanda individuale e, in quanto tale, prevede la compartecipazione al relativo costo da parte dei richiedenti. Sarà invece erogato gratuitamente agli alunni con disabilità. Resta l’incertezza sul destino degli alunni del plesso chiuso per inagibilità Polemica sull’ipotesi dei doppi turni a partire dal nuovo anno IL FUTURO DEL PLESSO SCOLASTICO SALOME ANCORA IN BILICO Dopo mesi segnati dai doppi turni, le famiglie guardano con crescente apprensione al prossimo anno scolastico. L’installazione di aule prefabbricate aveva quasi convinto le famiglie, ma ad oggi l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pasquale Di Lauro, non ha prodotto nulla di concreto.


