Parco regionale, scrigno di eccellenze: nasce la dieta dei Lattari
Sport, Salute & Benessere
28 giugno 2025
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Parco regionale, scrigno di eccellenze: nasce la dieta dei Lattari

Tra gli interventi quelli del virologo Roberto Burioni e del rettore della Federico II, Matteo Lorito. Chiuderà i lavori il governatore Vincenzo De Luca
Alessandra Boccia

Oggi, nella suggestiva cornice della Reggia di Quisisana a Castellammare di Stabia, torna l’appuntamento con «Sport, Salute, Benessere con i prodotti dei Monti Lattari», promosso dal Parco Regionale dei Monti Lattari con il patrocinio della Città di Castellammare di Stabia. Un evento che, alla sua seconda edizione, si presenta come un vero e proprio laboratorio di idee, esperienze e buone pratiche, con protagonisti d’eccezione come il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il virologo di fama internazionale Roberto Burioni.

L’obiettivo, sottolinea il presidente del Parco Enzo Peluso, è «coniugare il valore della prevenzione con quello della valorizzazione territoriale, accendendo i riflettori su uno stile di vita sano e sostenibile che affonda le radici nella nostra cultura contadina e nei nostri prodotti tipici. Vogliamo proporre una vera e propria dieta dei Monti Lattari, che si ispiri ai principi della Dieta Mediterranea ma li declini secondo l’identità e le risorse di questo territorio unico».

I lavori prenderanno il via alle 9.30, con l’apertura affidata ai saluti istituzionali di Enzo Peluso, del sindaco di Castellammare, Luigi Vicinanza, e del presidente della Società scientifica Anardi, Vincenzo Santonicola.

A guidare l’intera giornata sarà la giornalista Simona Rolandi, che accompagnerà il pubblico in un percorso ricco di contributi scientifici e testimonianze.

Tra gli interventi più attesi, quello del rettore della Federico II, Matteo Lorito, della professoressa oncologa Grazia Arpino, del medico sportivo Raffaele Martorano e del nutrizionista

Francesco Santonicola, che parleranno dell’importanza dell’alimentazione e dello stile di vita nella prevenzione delle malattie croniche.

Momento clou della mattinata sarà l’intervento del professor Roberto Burioni, ordinario di microbiologia e virologia all’Università Vita- Salute San Raffaele di Milano, che interverrà sul ruolo della scienza nella promozione della salute pubblica.

A concludere i lavori, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che con la sua presenza testimonia l’interesse delle istituzioni regionali verso un modello di sviluppo che mette al centro la salute dei cittadini, il ruolo della ricerca e la valorizzazione delle eccellenze locali.

Tra i punti di forza dell’evento, spicca il lancio del progetto per la definizione della cosiddetta « Dieta dei Monti Lattari », un concetto che unisce le evidenze scientifiche della Dieta Mediterranea alla tradizione culinaria locale.

«Parliamo di una dieta che non è solo cibo, ma cultura, territorio, identità – spiega il presidente Enzo Peluso –. I nostri prodotti, dal fior di latte di Agerola alle castagne di Scala, dai pomodorini del piennolo fino alle erbe aromatiche spon-tanee, rappresentano un patrimonio che può parlare al mondo, anche in chiave di prevenzione e salute».

Non a caso, l’iniziativa si conclude con una degustazione di prodotti tipici, pensata non come momento folcloristico ma come esperienza educativa: «Mangiare bene, conoscere quello che si mette nel piatto, rispettare la stagionalità e la filiera corta – continua Peluso – sono tutti elementi che fanno parte della nostra tradizione contadina e che oggi si rivelano attualissimi nella lotta a obesità, sedentarietà e disturbi metabolici. È questo il messaggio che vogliamo trasmettere anche ai giovani».

Il concetto di “dieta dei Lattari” non è solo un’operazione di marketing territoriale, ma un’idea concreta di salute pubblica e sostenibilità: un regime alimentare povero di grassi saturi e ricco di frutta, verdura, cereali integrali, latticini freschi e legumi, accompagnato da uno stile di vita attivo, radicato nella montagna e nella sua lentezza.

Il Parco Regionale dei Monti Lattari si conferma così promotore di una visione ampia e lungimirante, capace di unire medicina, sport, ambiente e cultura. Non è un caso che l’iniziativa sia anche accreditata come evento Ecm (Educazione Continua in Medicina), a sottolineare il valore scientifico della giornata e il suo impatto sulla formazione dei professionisti sanitari.

Ma non solo medici e spec ialisti: la giornata è pensata per tutta la comunità, in un’ottica di partecipazione e condivisione. «Vogl i amo che questa diventi un’esperienza collettiva – conclude il presidente Peluso – un esempio concreto di come le aree protette possano diventare motori di sviluppo, di educazione civica e di promozione del benessere. Il Parco dei Monti Lattari non è solo natura: è stile di vita, è consapevolezza, è futuro». E proprio in questa direzione si muove il dialogo previsto tra Peluso e Pino Porzio, leggenda della pallanuoto, che racconterà come lo sport e la disciplina possano rappresentare un punto di partenza per costruire salute e benessere duraturi.