Gestione dell’ictus, certificazione «Diamante» per il Cardarelli di Napoli
Napoli. Stando invece al Global Burden of Disease 2021, “sono 443 milioni gli anni di vita sana persi a causa delle varie forme di disabilità legate alle malattie neurologiche. Anni di vita in buona salute che la riabilitazione punta a recuperare attraverso la sinergia con tutte le branche mediche impegnate nella gestione dei disturbi neurologici.
La Riabilitazione del Cardarelli, diretta da Massimo Costa- spiega la nota- assicura ogni anno 5.000 consulenze, circa 400 al mese, e fa fronte a un’enorme richiesta di assistenza che proviene in parte dall’interno dell’ospedale, dalla Stroke unit (specializzato nella gestione e cura dell’ictus in fase acuta, sia ischemico che emorragico) per arrivare alla Neuroradiologia diretta da Mario Muto, alla Chirurgia, alle Ortopedie e alla Rianimazione.
La restante parte dell’offerta è dedicata a pazienti non ricoverati. Ben 65 i medici, fisioterapisti e infermieri in forza all’Uoc Riabilitazione specialistica, con 20 posti letto ad alto tasso di occupazione e linee di attività che vanno dalla riabilitazione intensiva alle visite fisiatriche, dalle infiltrazioni intrarticolari al trattamento con tossina botulinica per spasticità, a cui si aggiunge la gestione di pazienti affetti da Sclerosi multipla e ambulatori dedicati all’osteoporosi”.
Massimo Costa spiega che “è nostra priorità continuare a dare la migliore risposta possibile in termini quantitativi e qualitativi al bisogno riabilitativo che arriva dai cittadini, promuovendo aggiornamenti scientifici di alto profilo. Cardarelli Rehabilitation è diventato un appuntamento fisso per tanti specialisti del settore, prova ne è che ai lavori ha preso parte, tra gli altri, il presidente della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa (SIMFER), Giovanni Iolascon, che ha sottolineato nel corso del suo intervento il valore strategico dell’incontro in termini formativi”.

