Gestione dell’ictus, certificazione «Diamante» per il Cardarelli di Napoli
CRONACA
29 giugno 2025

Gestione dell’ictus, certificazione «Diamante» per il Cardarelli di Napoli

metropolisweb

Napoli. Stando invece al Global Burden of Disease 2021, “sono 443 milioni gli anni di vita sana persi a causa delle varie forme di disabilità legate alle malattie neurologiche. Anni di vita in buona salute che la riabilitazione punta a recuperare attraverso la sinergia con tutte le branche mediche impegnate nella gestione dei disturbi neurologici.

La Riabilitazione del Cardarelli, diretta da Massimo Costa- spiega la nota- assicura ogni anno 5.000 consulenze, circa 400 al mese, e fa fronte a un’enorme richiesta di assistenza che proviene in parte dall’interno dell’ospedale, dalla Stroke unit (specializzato nella gestione e cura dell’ictus in fase acuta, sia ischemico che emorragico) per arrivare alla Neuroradiologia diretta da Mario Muto, alla Chirurgia, alle Ortopedie e alla Rianimazione.

La restante parte dell’offerta è dedicata a pazienti non ricoverati. Ben 65 i medici, fisioterapisti e infermieri in forza all’Uoc Riabilitazione specialistica, con 20 posti letto ad alto tasso di occupazione e linee di attività che vanno dalla riabilitazione intensiva alle visite fisiatriche, dalle infiltrazioni intrarticolari al trattamento con tossina botulinica per spasticità, a cui si aggiunge la gestione di pazienti affetti da Sclerosi multipla e ambulatori dedicati all’osteoporosi”.

Massimo Costa spiega che “è nostra priorità continuare a dare la migliore risposta possibile in termini quantitativi e qualitativi al bisogno riabilitativo che arriva dai cittadini, promuovendo aggiornamenti scientifici di alto profilo. Cardarelli Rehabilitation è diventato un appuntamento fisso per tanti specialisti del settore, prova ne è che ai lavori ha preso parte, tra gli altri, il presidente della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa (SIMFER), Giovanni Iolascon, che ha sottolineato nel corso del suo intervento il valore strategico dell’incontro in termini formativi”.