Lettere, partiti i lavori di ripristino delle strade dopo le sanzioni alle ditte della fibra ottica

Lettere. Dopo settimane di disagi e polemiche, sono finalmente partiti gli interventi di ripristino delle strade interessate dai lavori per la posa della fibra ottica.

A spingere sull’acceleratore è stata la polizia municipale che nelle scorse settimane aveva elevato diverse sanzioni nei confronti delle ditte incaricate dei lavori per i danni provocati alle strade.

Il bilancio dei controlli parla chiaro: cantieri mal segnalati, scavi lasciati aperti senza adeguate misure di sicurezza, rattoppi sommari che hanno compromesso il manto stradale e creato pericoli per automobilisti e pedoni.

Una situazione che non poteva passare inosservata agli occhi della polizia municipale, intervenuta con determinazione per riportare ordine e sicurezza. «L’obiettivo non è solo sanzionare, ma tutelare i cittadini e il patrimonio pubblico», ha spiegato il comandante dei vigili urbani Salvatore Giordano. «I lavori per la fibra ottica sono importanti per lo sviluppo tecnologico della città, ma devono essere svolti nel pieno rispetto delle regole. Abbiamo riscontrato diverse irregolarità e siamo intervenuti con fermezza. Ora stiamo monitorando da vicino ogni fase dei ripristini».

Le ditte, messe di fronte alle proprie responsabilità, hanno finalmente avviato gli interventi per sistemare le sedi stradali danneggiate. Gli operai sono già al lavoro e le attività proseguiranno nei prossimi giorni secondo un cronoprogramma stabilito in accordo con il Comune.

«L’intervento della polizia municipale è stato fondamentale – hanno dichiarato il sindaco Anna Amendola e l’assessore alla viabilità Giuseppe Giordano -. La città non può essere lasciata con strade dissestate o cantieri abbandonati. Chi lavora sul suolo pubblico ha il dovere di farlo in modo corretto e sicuro».

Il Comune assicura che l’attenzione resterà alta anche nelle prossime settimane, con verifiche puntuali e tolleranza zero verso chi non rispetta gli obblighi. Perché la fibra è importante, ma la sicurezza dei cittadini lo è ancora di più.