Castellammare. Noi per Stabia: «Attacchi strumentali contro il sindaco Vicinanza»
CRONACA
30 giugno 2025

Castellammare. Noi per Stabia: «Attacchi strumentali contro il sindaco Vicinanza»

Metropolis

Ritardi per l’approvazione del Piano Urbanistico Comunale e per il rilancio di Fincantieri, ma anche impegni che la giunta guidata dal sindaco Luigi Vicinanza ha dimostrato di saper mantenere a distanza di un anno dall’inizio del mandato. Noi per Stabia affida ad un lungo documento la sua posizione sulla crisi politica che sta attraversando il centrosinistra: «La posizione di distinguo e critica assunta in queste ore da parte di alcune forze di maggioranza nei rapporti con la giunta e con lo stesso Sindaco Vicinanza è fuorviante e strumentale. Ci riferiamo ,solo per citarne alcune,alla richiesta di ritiro della delibera della proroga, peraltro solo per un anno ,a differenza di quanto fatto da altri comuni, compresa Napoli, delle concessioni ai balneari ovvero della critica alla proposta di scontistica, ottenuta dal sindaco dalle proprietà dei lidi. È da richiamare che queste scelte sono state preventivamente condivise nelle riunioni di maggioranza. Come meraviglia non poco la tesi che di quanti sostengono che non c’è stato in questo primo anno di legislatura dialogo e confronto trasparente tra il sindaco e la giunta con i consiglieri. Siamo proprio fuori rotta. Palesare critiche attraverso i posizioni oltranziste oltre che un atto di irresponsabilità nei confronti degli elettori stabiesi che hanno assegnato alla compagine di Vicinanza un ampio consenso pregno di speranza, è un esercizio della funzione politica amministrativa che riconduce all’instabilità gestionale e dell’azione amministrativa degli ultimi 20 anni determinando oltre dieci anni di paralisi politica/gestionale aggravando la lacerazione economica e culturale, del tessuto sociale con grave abbassamento dei livelli di vivibilità del popolo stabiese. Le ragioni di questa virata improvvisa,scomposta ,immotivata e strumentale, evidentemente ha ben altri fini di occupazione di caselle di potere, che si può caratterizzare e individuata nella fine della politica e dei partiti in cui il governo delle cose non è,come dovrebbe essere, nelle mani degli eletti dal popolo ma dei poteri forti, in una strategia pseudo politica funzionale per dirne una, ad accordi elettorali in previsione delle prossime elezioni regionali Ancora una volta gli interessi di Castellammare sono condizionati dall’esterno ,attraverso soggetti politici che sono ben presenti nella gestione del sistema di governo del territorio.

Noi per STABIA siamo per la chiarezza e la lealtà nei confronti dei cittadini stabiesi richiamando e sottolineando in maniera trasparente e diretta i meriti e gli eventuali ritardi della giunta Vicinanza dopo solo un anno di legislatura. I meriti vanno riconosciuti nel contesto delle emergenze affrontate:

il giorno dopo l’insediamento la Derattizzazione della villa comunale;

-dopo 4 giorni l’esplosione della condotta GORI e la conseguente chiusura di via Acton che, a parte il danno per la viabilità in piena estate da e per la penisola ,in assenza dell’assunzione di responsabilità diretta del Sindaco e del Comandante dei vigili del fuoco con i suoi uomini, avrebbe comportato la mancanza dei rifornimenti delle materie prime per Fincantieri con il conseguente blocco della produzione e la messa i cassa integrazione di tutto il personale dipendente;

-La conferma della posizione politica della maggioranza ,su proposta del Sindaco, sul delicato tema della titolarità del Sindaco Stabiese del contratto d’area di Marina di Stabia e di riformulazione dei contenuti del progetto per indirizzarlo a risultati a favore degli stabiesi e non della speculazione.

-le manifestazioni estive con il concerto a piazza Amendola e i fuochi sulla spiaggia;

-pulizia spiaggia quotidiana e installazione dei servizi per renderla fruibile ai cittadini .

-apertura strade Varano e lato fascio dopo anni di chiusura.

-l’adeguamento strutturale dello stadio e l’azione nei confronti degli organismi sportivi e della prefettura per consentire lo svolgimento delle gare nel nostro stadio.

-Sblocco palazzo del fascio per destinarlo ai giovani.

-Le iniziative continue sulle politiche sociali.Vedi le scelte in favore della disabilita’,a partire dal trasporto,sulla parità di genere .

-Le iniziative del risanamento finanziario Attraverso la soluzione della miriade di contenziosi ereditati.

-l’ammodernamento dei regolamenti di funzionamento.

Noi per Stabia valuta invece che vanno recuperati i ritardi del passato sulle grandi tematiche che necessitano di un’azione forte della giunta e della mobilitazione unitaria di tutte le forze sane della città.       Ci riferiamo al rilancio di Fincantieri con la costruzione del nuovo bacino da realizzare con ribaltamento a mare che consentirà anche la liberazione di aree fronte mare del centro antico.      È urgente una forte e qualificata iniziativa dell’amministrazione per intercettare, prima che sia troppo tardi, le progettualità di Fincantieri che sono all’attenzione dell’autorità portuale, responsabile del PRG, della Regione e del Ministero dell’ambiente.     Necessità in tale quadro il richiamo alla responsabilità degli stessi attori principali (Fincantieri,Autorità portuale,Regione e Ministero dell’ambiente) per la sottoscrizione di un PROTOCOLLO D’INTESA,con la partecipazione delle forze sociali,volto a definire ruolo e responsabilità,anche in rapporto alle risorse occorrenti,degli Enti e delle Istituzioni interessate.       Altro scottante tema è la ripresa della discussione su MARINA DI STABIA dove ,solo una volta sancito e definitivamente che la titolarità del contratto d’area, così come previsto dall’autorizzazione della comunità Europea ,dal Decreto Dini e come sancito e ribadito nel 2017 e nel 2020 dal Ministero dello Sviluppo economico e dallo stesso Contratto d’area ,è del Sindaco della città capofila e cioè Castellammare di Stabia .Sarà a questo punto possibile aprire il confronto con l’imprenditore.La discussione deve basarsi su paletti ineludibili ,primo fra tutti,gli impegni non mantenuti ,con particolare riferimento al mancato rispetto degli obblighi sull’occupazione e sulla realizzazione delle opere a terra che a fronte del finanziamento di 50,6 milioni di Euro.      Su questi due cardini e sul rilancio del Termalismo completando l’opera di ristrutturazione per favorire il ripristino delle cure alle antiche terme fonda il possibile sviluppo di Castellammare .

Rimangono altre priorità su cui riteniamo bisogna produrre ogni sforzo di dialogo produttivo e di responsabilità partecipata e sono:

Riapertura parco nuove terme, coinvolgendo la SMA per il ripristino, la scerbatura e la manutenzione.

Utilizzo sempre della SMA per la cura dei boschi di Quisisana.

Iniziativa della giunta nei confronti dell’ASL e della Regione Campania, supportata dal Consiglio Comunale e dalle forze sociali, per rivisitare il precario ed insufficiente quadro dei livelli di assistenza sul territorio stabiese .

Ciò anche in rapporto all’ampio  bacino d’utenza ad esso collegato. Primo tra tutti necessita rendere operativo e funzionale,finalmente , l’impianto di coronografia già esistente presso l’ospedale San Leonardo. E’ sconcertante la scelta dell’ASL di allocare ed autorizzare irresponsabilmente nell’ospedale di Boscotrecase dove, si ricorda, non esiste il pronto soccorso .

Ultima priorità è quella di alzare i livelli di sicurezza dei cittadini sia per quanto attiene il rafforzamento degli organici di Carabinieri ,Polizia e Polizia Municipale in uno con l’accelerazione dell’intervento complessivo e già finanziato del rifacimento delle strade, ormai impercorribili da anni, sulla viabilità e segnaleletica verticale ed orizzontale in uno con un sistema di videosorveglianza efficace ed esteso a tutto il territorio anche questo già programmato e finanziato a partire da via Panoramica,sede di continui incidenti.

Su questi temi e sulle proposte per affrontarli necessita,a nostro avviso ,il coinvolgimento di tutte le forze sane della città: da quelle di minoranza in Consiglio Comunale a quelle sociali da quelle delle associazioni a quelle dei comitati di quartiere. Bisogna uscire dai protagonismi e dalle posizioni di parte per costruire e scrivere in un contesto di “responsabilità partecipata” il Patto per Stabia che individui responsabilità,progettualità e tempistica delle scelte,degli investimenti e delle priorità.

Noi per Stabia vigileremo ,con umiltà e senza compromessi,affinché i diritti dei cittadini stabiesi siano tutelati e salvaguardati interpretando e testimoniando l’azione nella direzione delle attese degli Stabiesi come assumeremo ogni utile iniziativa, anche di denuncia e mobilitazione, se necessario, per sostenere in ogni sede, l’azione della giunta nella direzione dello sviluppo sociale, economico e culturale della nostra Castellammare».