Dalla Terra dei Fuochi alla mappa della rinascita tra Vesuvio e Monte Somma
CRONACA
30 giugno 2025

Dalla Terra dei Fuochi alla mappa della rinascita tra Vesuvio e Monte Somma

metropolisweb

Mentre il tema della Terra dei Fuochi torna attuale su input dell’Ue che ha condannato l’Italia per la mancata bonifica nel territorio che unisce le province di Napoli e Caserta, al Polo della Sostenibilità Ambientale di San Sebastiano al Vesuvio prendono forma le attività delle sentinelle ambientali. Domani si terrà la presentazione delle attività della squadra d’azione ambientalista che si propone l’ambizioso, ma realistico obiettivo di mappare i siti inquinati della zona a ridosso del Somma Vesuvio per facilitare l’azione di bonifica. La centrale di monitoraggio, cuore del progetto Polo della Sostenibilità Ambientale, non è un’idea ma un concreto concetto che parte da una esperienza certificata di azione civica e di resistenza. Quella di Let’s do it Italy, l’associazione che, con il suo impegno, è riuscita fattivamente a contribuire alla lotta all’inquinamento, tanto da venire citata nella sentenza della Cedu sulla Terra dei fuochi.

I corsi saranno presentati di via Panoramica Fellapane a San Sebastiano al Vesuvio. “Il nostro non è un semplice percorso di volontariato ambientale, ma un piano d’azione che mira a formare prima cittadini coscienti dei danni che provengono dall’inquinamento e quindi consapevoli che il contributo di tutti è importante, poi le sentinelle che contribuiscano concretamente a ripulire il territorio, segnalando i siti da bonificare alle autorità preposte”, lo ha detto il presidente di Let’s do it Italy, Vincenzo Capasso, che coordinerà i lavori di formazione al Polo.

“Il fatto che l’Italia sia stata condannata per l’inerzia con la quale ha reagito a un biocidio in atto da decenni ci deve indignare, ma non ci deve sfiduciare. Anzi, ci deve motivare: se un movimento parte dalla base, prima o poi anche il vertice dovrà reagire – ha aggiunto Capasso – Per questo siamo entrati in contatto con altre associazioni del territorio, istituzioni, scuole e realtà di varia natura per avviare un percorso che, ci auguriamo, entro il prossimo anno, ci permetterà di realizzare una mappa dei siti inquinati”. “Quella mappa la daremo alle autorità, e la nostra sarà una richiesta chiara: i siti sono questi, non resta che bonificarli. Ci poniamo come sentinelle dell’ambiente e guardiani delle istituzioni: non smetteremo di vigilare e di chiedere il diritto alle bonifiche. E lo faremo con la consapevolezza di avere dato e di stare dando il nostro contributo. Azione, non parole”, ha concluso il presidente di Let’s do it Italy. L’evento è finalizzato ad una call di partecipazione per tutti i cittadini che intendono far parte delle Sentinelle Ambientali del Polo della Sostenibilità Ambientale. Alla presenza di una guida esperta del Parco Nazionale del Vesuvio, verrà presentata l’iniziativa delle sentinelle ambientali che, nei mesi prossimi, parteciperanno alle passeggiate ecologiche sul Vesuvio. Sarà inoltre presentata l’app di TrashOut per il monitoraggio dei rifiuti dispersi nell’ambiente.  Iscriversi è semplice e partecipare del tutto gratuito. Per iscriversi basta visitare le pagine Facebook e Instagram “Polo della Sostenibilità Ambientale”.