Emergenza blatte a Scafati, al via la task force anti-degrado
Scafati. “Terreni e immobili tra degrado e abbandono costituiscono un problema igienico per tutta la cittadinanza”. Scattano i controlli ai privati ordinati dal sindaco. Con il caldo torrido di questo giorni, e con la mancanza di pulizia, arriva infatti l’emergenza blatte in città.
Un argomento che sta toccando molto la cittadinanza negli ultimi giorni, dal centro alla periferia. Insetti ovunque, non solo in strada ma anche nei cortili e nelle case.
Lo stesso sindaco lo scorso anno aveva emesso un’ordinanza che obbligava condomini e possessori di strutture private a provvedere per proprio conto alla disinfestazione da simili insetti e a tenere pulito ed in ordine eventuali aree verdi, destinando l’impegno sul suolo pubblico all’azienda sanitaria locale o alla Gori quale gestore della fognatura.
Nonostante però i nuovi avvertimenti, e anche qualche intervento in merito da parte degli enti competenti, la situazione non sarebbe migliorata in maniera decisiva, determinando un cambio d’azione a palazzo Mayer.
Il sindaco Aliberti ha infatti annunciato una stretta, che potrebbe portare anche a possibili sanzioni, invocando l’inizio di veri e propri controlli da parte della macchina comunale per la prevenzione e il controllo dall’infestazione. “È risaputo che le blatte si nutrono degli escrementi che ristagnano nelle fosse settiche condominiali che obbligatoriamente vanno pulite in maniera periodica da parte dei singoli condomini, non essendo competenza comunale” sono le parole del sindaco, che rispecchiano una realtà della città.
A Scafati infatti molte abitazioni o condomini versano in stato di relativo abbandono o perché non luoghi non abitati o per la mancanza di interesse, comportando possibili ricettacoli per la diffusione degli insetti in tutto il territorio.
Altro elemento, le diverse aree verdi comuni e non che non godono di attenzioni programmate. “La mancata pulizia costituisce un grave pericolo di carattere igienico – sanitario per la salute pubblica, anche per questo voglio ricordare il provvedimento, sempre valido, per il quale, vista l’emergenza e le lamentele di tanti, farò controllare sia stato rispettato e continui ad essere rispettato” conclude il primo cittadino.
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