Una Harley rubata a un turista e un mazzo di chiavi: scoperto un covo di scooter trafugati a Napoli
CRONACA
1 luglio 2025

Una Harley rubata a un turista e un mazzo di chiavi: scoperto un covo di scooter trafugati a Napoli

metropolisweb

Torre del Greco. Bastano poche chiavi in tasca per aprire molte porte. Alcune, però, è meglio lasciarle chiuse. Lo sanno bene un 37enne e un 25enne del rione Sanità, vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, finiti nei guai per un mazzo che avrebbe dovuto restare ben nascosto.

Ma a tradirli, prima ancora del tintinnare sospetto in tasca, è stato un occhio elettronico: il GPS piazzato su una Harley Davidson rubata a un turista del Kuwait.

L’inseguimento non è stato ad alta velocità, ma di quelli guidati dal segnale silenzioso di una tecnologia che sa dove portare.

E così i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Napoli e della Compagnia Stella hanno seguito la traccia fin sulle curve di salita Scudillo, a ridosso di un’officina che da fuori sembrava sonnecchiare nel caldo estivo.

Lì hanno trovato i due uomini, apparentemente di passaggio, troppo rilassati per un luogo così appartato. Ma le domande incalzanti dei militari hanno presto incrinato la calma. E alla fine, sotto la pressione dell’uniforme, i due hanno tirato fuori le chiavi. Quelle giuste.

Quelle che aprivano non un garage, ma un mondo nascosto in un sottopassaggio buio, dove la legalità aveva fatto le valigie da tempo.

Dentro, ad aspettare i carabinieri, c’era la Harley del turista kuwaitiano, ancora col profumo dell’asfalto straniero sul telaio. Ma non era sola: accanto a lei, otto scooter rubati, silenziosi e allineati come in un macabro showroom del furto.

Non mancavano nemmeno gli strumenti del mestiere — un jammer per disturbare i segnali, attrezzi da scasso, persino una targa adesiva, pronta forse a dare una nuova identità a un vecchio ciclomotore. I due uomini sono stati denunciati per ricettazione e gestione illecita di rifiuti, e il “deposito” smantellato.

Tutti i veicoli, invece, torneranno dai legittimi proprietari, almeno per chi avrà la fortuna di rivedere la propria due ruote.