Incertezza per le Regionali, Fi accusa: “De Luca scappato con il calendario”
CRONACA
1 luglio 2025

Incertezza per le Regionali, Fi accusa: “De Luca scappato con il calendario”

metropolisweb

“Marche e Toscana voteranno a settembre. Lì hanno presidenti seri, che fissano la data delle elezioni e non chiedono proroghe. In Campania, invece, la data delle elezioni è un mistero. De Luca è scappato con il calendario e a luglio ancora non sappiamo quando si voterà. La data non appartiene a lui, ma ai campani. Una legge che prevedesse un prolungamento o un accorciamento della legislatura sarebbe incostituzionale. Lo ha detto anche il presidente dell’Anci, Gaetano Manfredi. De Luca ci dica quando si vota. Per noi, tranne il 23 novembre – data di lutto per la Campania – va bene qualsiasi giorno”. Lo dichiara Fulvio Martusciello, segretario  regionale di Forza Italia in Campania. Si rinnova il duello sul voto in Campania.  Nessun passo indietro sulla richiesta di rinvio delle elezioni regionali, ma il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha chiarito che la decisione finale spetta al governo e che la Regione “dorme serena”, pur segnalando i problemi. “Nell’ultima riunione della Conferenza delle Regioni il presidente Fedriga ha spiegato in termini elementari che non c’e’ il tempo materiale per approvare i bilanci nelle Regioni che vanno al voto”, ha spiegato De Luca a margine della presentazione delle politiche regionali per l’alta formazione. “Ora decide il governo – ha aggiunto -. Se dobbiamo andare a votare in questi termini per me non c’e’ nessun problema, basta che si sappia che non si approveranno i bilanci di previsione e dunque si paralizzera’ l’attivita’ normale di programmazione delle Regioni interessate”. De Luca aveva proposto di posticipare il voto regionale previsto per novembre, evidenziando i rischi legati allo slittamento delle scadenze istituzionali. “Sapete che le elezioni regionali precedenti sono slittate di quattro mesi a causa del Covid. In Campania si doveva votare a maggio, le elezioni si sono tenute a settembre. Le scadenze sono tutte slittate di quattro mesi”, ha ricordato.  Secondo il governatore, l’attuale calendario portera’ cinque Regioni a non approvare i bilanci di previsione entro dicembre, finendo in esercizio provvisorio. “Cosi’ per mesi – ha sottolineato – la Regione restera’ inchiodata all’ordinaria amministrazione e non potra’ programmare e fare investimenti. Abbiamo posto il problema e abbiamo avuto conferma che siamo un Paese con una concentrazione di idioti unica al mondo”. De Luca ha ribadito di aver cercato una soluzione tecnica: “L’idea era quella di aprire una finestra tale da poter approvare i bilanci di previsione in tempo utile, ma in Italia non si sa con chi parlare”. Il presidente della Regione Campania ha poi minimizzato i retroscena politici legati alla sua proposta: “Noi piu’ che segnalare i problemi non possiamo fare, anche per evitare commenti idioti da parte di qualcuno che pensa che noi stiamo tirando i tempi. No, abbiamo segnalato un problema oggettivo ed e’ un problema dell’Italia. Pero’ possiamo vivere tranquilli lo stesso. Io almeno dormo sereno”, ha concluso.