Droga nell’Agro, scarcerata la lady dello spaccio
CRONACA
2 luglio 2025

Droga nell’Agro, scarcerata la lady dello spaccio

metropolisweb

Castel San Giorgio/Pagani. Prime scarcerazioni e misure convertite in arresti domiciliari per gli indagati finiti in cella nell’ambito del blitz anti droga dello scorso inizio giugno: lasciano il carcere Emila Capasso, 53 anni ritenuta capo promotrice dello spaccio, vanno agli arresti in casa anche Claudio Mannara (entrambi difesi da Giuseppe Russo e Luigi Capaldo) e Whaid Francesco Osio alias Ciccio ‘o nir di Nocera (assistito da Rino Carrara).

Lo ha deciso il Tribunale del Riesame accogliendo il ricorso degli indagati. Erano 10  finiti in carcere altri 11 invece sono indagati a piede libero. La genesi delle indagini è partita a seguito di una denuncia datata aprile 2024 quando un assuntore di cocaina che acquistava stupefacente da “Emilia” e con lei avrebbe contratto un debito di cento euro e che quel denaro in poco tempo divenne quintuplicato.

L’operazione del giugno scorso aveva fatto seguito alle indagini che, il 3 maggio 2024, portarono all’iscrizione dei primi otto indagati. In particolare, la prima misura cautelare, l’organizzazione criminale, secondo la ricostruzione operata dalla Polizia Giudiziaria  e condivisa dalla Procura, continuava a gestire le piazze di spaccio nei Comuni, anche mediante una rete di pusher che provvedevano sia alla vendita al minuto a domicilio tramite corrieri, ordinando le dosi di crack e cocaina per telefono, sia alla vendita diretta presso i cosiddetti “droga shop” spesso coincidenti con le abitazioni deglarrestati.

Dopo la discussione del collegio difensivo, avvenuta lunedì davanti ai giudici del tribunale della Libertà, molte misure cautelari sono state convertite in arresti domiciliari. Come per la promotrice dello spaccio al civico 17.