La crociata di De Luca «Il voto va rinviato, il bilancio è a rischio»
CRONACA
4 luglio 2025

La crociata di De Luca «Il voto va rinviato, il bilancio è a rischio»

metropolisweb

“Anche votando come nelle Marche, a fine settembre, non c’è tempo per l’approvazione dei bilanci”. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando della scadenza elettorale delle prossime Regionali con i giornalisti a Palazzo Santa Lucia torna sul tema delle elezioni e sulla data del voto. “Le Marche non so che fanno e non mi interessa, ma ci sono regioni che non ragionano sugli interessi dei territori ma pensano alle beghe di partito – sostiene il governatore -. Chi fa la corsa – prosegue De Luca – è perché ha paura di essere messo in discussione, tipo la Toscana. Ma i tempi per un’approvazione seria del bilancio di previsione non ci sono. Questo problema è stato segnalato al Governo ma siamo sereni, rilassati, quasi in fase zen: sarà un problema nazionale perché salteranno i tempi fissati dal Pnrr e i  tempi di realizzazione dell’accordo di coesione e resteranno da soli migliaia di Comuni, 550 solo in Campania. Se si ritiene che questo sia un problema serio si consenta l’approvazione del bilancio di previsione” sostiene De Luca che sposa la linea suggerita dal presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, che “ha proposto al Governo di aprire una finestra di 3-4 mesi per approvare i bilanci lasciando liberi i presidenti di regioni che non volevano usufruire della finestra” le parole del Governatore De Luca. “La proposta – prosegue ancora l’inquilino di Palazzo Santa Lucia – prevedeva anche che il Governo decidesse di fissare la successiva data delle elezioni di nuovo a primavera, perché se voti in autunno poi si riproporrà il problema. Era una proposta seria, equilibrata e responsabile, è stata avanzata ora il Governo decida cosa fare: l’esercizio provvisorio è un disastro per le Regioni, per imprese, per i comuni, ma se il Governo decide di fare questo regalo ai cittadini lo faccia, tutto qui, noi siamo sereni” ha spiegato De Luca. “Al di là del gossip il mio capo della comunicazione credo raccoglierà tutta la quantità di palle che si stanno succedendo da mesi su questa storia delle elezioni. Ogni mattina vedo una rassegna stampa di palle proprio inventate, cose dell’altro mondo” dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando della scadenza elettorale delle prossime Regionali. “C’è un solo problema serio in queste vicende – sostiene De Luca -: il problema è che il Governo regionale, mentre gli altri fanno palle, lavora all’ultimo respiro per produrre risultati, per aprire reparti nuovi negli ospedali, per chiudere conferenze di servizi, per completare interventi per l’ambiente e cancellare entro l’anno la sanzione europea contro l’Italia per reato ambientale. La prima cosa seria che invito a seguire – chiosa il governatore – è il lavoro che stiamo facendo oltre la politica politicante che non ci appassiona e non ci interessa” ha detto De Luca che ha annunciato anche l’uscita della Regione dal piano di rientro. “Noi siamo la prima Regione per la nostra sanità in almeno 6-7 campi, a cominciare dal punto di maggiore criticità del servizio sanitario, le liste d’attesa: in Campania le prestazioni urgenti vengono erogate in 10 giorni al 96% dei cittadini. Abbiamo fatto un lavoro davvero importante e lo abbiamo fatto con 10 mila medici in meno e con meno risorse rispetto alla media nazionale. Il 10 luglio c’è un nuovo incontro con il ministero della Salute per discutere della possibile uscita della Regione Campania dal piano di rientro della sanità” Lo ha reso noto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Mi auguro che sia l’ultimo per determinare l’uscita dal piano di rientro, dopo la fine del commissariamento”.