Castellammare. L’appello al sindaco Vicinanza. «Alla città serve un piano di mobilità»
Castellammare. «La città deve dotarsi di un piano urbano di mobilità, perché lo sviluppo turistico deve partire dai bisogni dei cittadini e non dagli interessi di pochi speculatori». E’ questa la richiesta che il Comitato di scopo per la vivibilità e il decoro di Stabia ha formulato al sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza. All’assemblea pubblica convocata dai cittadini hanno partecipato, oltre al sindaco, anche il presidente del consiglio comunale Roberto Elefante e i consiglieri Alessandro Langellotti e Vincenzo Ungaro. Il Comitato si era posto come obiettivo quello di sollecitare l’amministrazione comunale a chiedere la convocazione di un tavolo interforze che potesse definire controlli mirati a ristabilire condizioni di vivibilità in una città che, soprattutto nei fine settimana, si trasforma in una giungla tra schiamazzi notturni, traffico, smog, centauri indisciplinati e rifiuti abbandonati agli angoli delle strade. «Bisogna far intervenire un’interforze di polizia come avvenne nel 2003 sotto l’amministrazione della sindaca Ersilia Salvato, per reprimere condotte incivili e disciplinare la città», è stata la richiesta dei cittadini che hanno raccontato i disagi del vivere in città, sia di giorno che di notte. Il sindaco Luigi Vicinanza ha appuntato tutte le segnalazioni dei cittadini e ha spiegato il lavoro che sta portando avanti la polizia municipale, che fino a dicembre avrà a disposizione dieci nuovi agenti stagionali, proprio destinati al controllo del territorio e chiarito che per alcune delle problematiche esposte, l’amministrazione si impegna a intervenire prontamente, mentre per altre ci vorrà più tempo. A conclusione dell’incontro gli organizzatori dell’assemblea hanno ricordato che quello messo in piedi è un Comitato di scopo, che punta sul tema Vivibilità e sicurezza. «In autunno ci riproponiamo di avviare un dibattito tra professionisti e cittadini sul Piano urbano di mobilità, affinché amministrazione e consiglio comunale ne discutano seriamente», hanno spiegato i promotori dell’iniziativa. Nelle prossime settimane, inoltre, sarà formato un gruppo Facebook con il nome del Comitato «nel contempo i cittadini si augurano, al minimo sindacale dei propri diritti, di poter risposare la notte senza essere disturbati dagli schiamazzi», hanno concluso le persone che hanno aderito all’iniziativa. tiva


