A Positano, la cultura non è accessorio stagionale ma filo conduttore che unisce tradizione, innovazione e identità. Anche nell’estate 2025, il Comune conferma una programmazione intensa e articolata che trasforma il paese in un palcoscenico a cielo aperto, dove l’arte e la parola diventano strumenti di coesione e racconto. “Mare, Sole e Cultura” storica rassegna letteraria di Positano, in occasione delle celebrazioni per i quarant’anni dalla morte di Elsa Morante le dedica la XXXIII edizione e torna a portare in Costiera scrittori, intellettuali, artisti e testimoni del nostro tempo. Il tema scelto per quest’anno “Il segreto dell’arte” è un invito a riflettere sulla bellezza come motore di cambiamento. Gli incontri vedono protagonisti volti noti come Mario Calabresi, Nicola Gratteri, Giulio Napolitano e Albano Carrisi, in un dialogo aperto tra generazioni, saperi e territori. Il sindaco Giuseppe Guida ha sottolineato l’importanza di fare della cultura “un modello di apertura e confronto”, anche e soprattutto in contesti dove il turismo è già florido, ma rischia di appiattire l’anima dei luoghi. “Sono certo che gli autori ospiti di questa edizione offriranno interessanti spunti di riflessione e nuove occasioni di dialogo, confermando la vocazione culturale ed interculturale che da sempre anima Positano, conosciuta dai più non solo per le sue bellezze naturali e architettoniche, ma anche per le iniziative che la rendono un luogo di arte e cultura.” Accanto alla parola scritta, si affianca il linguaggio vivo delle arti performative con “Vicoli in Arte”, rassegna itinerante che da giugno a ottobre anima i quartieri di Positano con musica, teatro, danza e installazioni. Ideata da Giulia Talamo con la regia di Ario Avecone, la manifestazione propone un’esperienza immersiva che coinvolge cittadini e visitatori nei vicoli, nelle piazze e nei borghi più nascosti, restituendo senso e bellezza alla dimensione urbana. È una festa diffusa, ma anche un laboratorio di cittadinanza attiva, dove la cultura non si consuma, ma si vive. Il cuore politico della strategia culturale dell’amministrazione trova però la sua massima espressione nel progetto “Amalfi Coast UNESCO World Heritage”, che vede Positano capofila di un’iniziativa sovracomunale che coinvolge tredici comuni della Costiera. L’obiettivo è ambizioso: rafforzare il legame tra patrimonio e futuro, attraverso interventi che integrano turismo sostenibile, innovazione digitale, promozione artistica e valorizzazione delle risorse locali.
Lucia Somma