Alta tensione negli stabilimenti Leonardo di Pomigliano e Nola: scatta lo sciopero
CRONACA
7 luglio 2025

Alta tensione negli stabilimenti Leonardo di Pomigliano e Nola: scatta lo sciopero

metropolisweb

I lavoratori degli stabilimenti Leonardo di Pomigliano d’Arco e Nola, nel napoletano, hanno scioperato per due ore per chiedere un piano industriale che dia certezze occupazionali future. Lo sciopero, due ore per ogni turno di lavoro, è stato proclamato nei giorni scorsi dai sindacati di categoria. “Con la giornata di oggi – ha spiegato Crescenzo Auriemma, segretario generale della Uilm Campania e di Napoli – abbiamo iniziato a utilizzare il pacchetto di 4 ore di sciopero deliberato durante il coordinamento unitario tenutosi la scorsa settimana. Non saremo disponibili ad accettare alcun depauperamento della manifattura dello stabilimento Leonardo di Pomigliano. Continueremo a chiedere all’azienda un piano industriale concreto per il sito, anche alla luce degli investimenti effettuati negli ultimi anni, come il progetto Nemesi, che a nostro giudizio deve produrre risultati tangibili in termini di crescita manifatturiera. Non ci lasciamo incantare da promesse rassicuranti come “nessuno perderà il posto di lavoro”: la realtà ci dice altro. Proprio alla Leonardo siamo ancora in credito, considerando le diverse centinaia di lavoratori usciti e mai rimpiazzati. Se Leonardo ritiene davvero strategico il sito di Pomigliano – ha aggiunto il sindacalista – allora investa con decisione sulla manifattura. I lavoratori, dal canto loro, hanno dimostrato negli anni di essere professionali, affidabili e competitivi”. L’azienda, intanto, nei giorni scorsi, ha annunciato un ordine di 16 Atr 72-600 da parte di Air Algérie, prodotti nello stabilimento Leonardo di Pomigliano, che dovranno essere consegnati entro il 2028.