Nuovo scontro politico a Torre Annunziata: Passeggia contro Alfieri
CRONACA
8 luglio 2025

Nuovo scontro politico a Torre Annunziata: Passeggia contro Alfieri

Metropolis

Dopo la conferenza dei capigruppo di questa mattina, convocata per discutere del consiglio monotematico sulla riapertura del pronto soccorso di Boscotrecase, nuovi veleni coinvolgono la maggioranza. Durante la riunione, il presidente del consiglio comunale Davide Alfieri ha infatti posto il veto alla partecipazione dei vertici regionali, su proposta del capogruppo del Partito democratico Fabio Giorgio, che ha poi lasciato l’aula. A poche ore dalla questione, i democrat hanno risposto con un nuovo comunicato che rompe la breve tregua che si era instaurata tra le parti, con la nota firmata dal segretario Ciro Passeggia.

“Abbiamo appreso dalla stampa dell’iniziativa assunta dal Presidente del Consiglio Comunale, Davide Alfieri, di convocare per settembre un consiglio monotematico sul tema, delicatissimo, della riapertura del pronto soccorso dell’Ospedale di Boscotrecase. Un’iniziativa che – se realmente pensata per dare risposte ai cittadini – andrebbe accolta positivamente. Tuttavia, la scelta di escludere esponenti politici regionali, segretari di partito e rappresentanti istituzionali eletti dal confronto, è grave e inaccettabile. La politica non si può zittire. Tanto meno quando si parla di salute pubblica, e tanto meno in un territorio come il nostro, che ha già pagato un prezzo altissimo in termini di disservizi e abbandono. Se oggi il pronto soccorso di Boscotrecase è ancora chiuso, le responsabilità sono anche regionali, dell’ASL Napoli 3 Sud e di chi, a vari livelli, ha sottovalutato la portata sociale di questa chiusura. Ma proprio per questo, servono ora soluzioni vere, assunzioni di responsabilità, e una discussione aperta e trasparente. Non un consiglio-farsa, senza voce politica, con i soliti tecnici “scelti” per non disturbare. Come Partito Democratico, abbiamo contribuito concretamente alla battaglia per la riapertura del presidio ospedaliero, con interlocuzioni regionali, interrogazioni, mozioni e mobilitazioni. E continueremo a farlo. Ma non accettiamo diktat, né inviti “sterilizzati” a chiudere la bocca a chi rappresenta la cittadinanza in ogni sede. Se il problema è la campagna elettorale, ricordiamo che la sanità non è terreno di propaganda, ma di impegno quotidiano. E chi vuole tenere fuori la politica, spesso è proprio chi vuole gestire il tema con accordi sottobanco, senza pubblico confronto. Al Presidente Alfieri diciamo chiaramente: non si può fare una discussione sulla sanità escludendola politica. Non si può costruire un fronte istituzionale se si parte con la censura. E se davvero si vuole costruire un tavolo utile, questo deve includere tutte le voci, dai sindaci del territorio ai rappresentanti dell’ASL, fino ai consiglieri regionali e ai comitati civici, nessuno escluso. Il Partito Democratico di Torre Annunziata è pronto a partecipare, ma a testa alta. Se invece l’intento è costruire un teatrino a uso stampa, noi non ci presteremo.”