Getta in strada i rifiuti dei gatti, a Torre del Greco multa record allo scrittore

Torre del Greco. I libri e i gatti sono le sue grandi passioni. Ma se i primi sono stati fonte di notorietà e fama di uomo impegnato nel sociale, i secondi – anzi, i cattivi comportamenti legati ai secondi – sono stati la causa di una multa record per inquinamento ambientale.

È un noto scrittore della periferia cittadina l’ultimo incivile dei rifiuti «pizzicato» e sanzionato dagli agenti di polizia municipale del servizio ambientale, impegnati in un quotidiano servizio di controllo del territorio.

Durante le operazioni di pattugliamento disposte dall’assessore all’ambiente Antonio Ramondo, le attenzioni degli uomini in divisa coordinati dal tenente Giulia Lorenzi sono state catturate da una catasta di sacconi azzurri abbandonati illegalmente lungo via Lava Troia – a ridosso della trafficatissima via Nazionale – in una zona già finita in passato al centro di proteste e polemiche per gli sversamenti selvaggi da parte degli eco-criminali.

Analizzando il contenuto dei sacconi – in cui sono state ritrovate evidenti tracce degli «scarti» utilizzati per la cura di una mini colonia felina – i vigili urbani sono riusciti a risalire senza difficoltà al responsabile dell’ultima discarica a cielo aperto all’ombra del Vesuvio.

Gli uomini in divisa hanno rintracciato lo scrittore-gattaro, a cui è stata elevata – come da apposita ordinanza firmata dal sindaco Luigi Mennella per contrastare l’abbandono indiscriminato di rifiuti sul territorio – una sanzione amministrativa fino a 500 euro.

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