Campania, i Borghi fanno rete: alleanza per la bellezza e il futuro dei territori
In un’Italia che riscopre i suoi luoghi più autentici, la Campania scrive un capitolo importante per la valorizzazione dei suoi scrigni nascosti: nasce ufficialmente l’Associazione Regionale de I Borghi più belli d’Italia. Dodici piccoli centri — da Castellabate a Furore, da Zungoli a Monteverde — uniscono le forze sotto una stessa bandiera, quella della bellezza, della memoria e dell’innovazione culturale. L’obiettivo? Fare squadra per trasformare il patrimonio storico in leva di sviluppo sostenibile.Presentata all’Assessorato al Turismo della Regione Campania, la rete nasce con il sostegno dell’assessore Felice Casucci e con la guida del sindaco di Monteverde, Antonio Vella. “È il tempo della coesione – ha dichiarato – per raccontare i nostri borghi non come frammenti isolati, ma come un sistema vivo, integrato, pronto a competere nel turismo internazionale”.Ma cosa cambia, davvero? In primo luogo, cambia la strategia. L’associazione si muoverà su tre direttrici: marketing territoriale, formazione degli operatori e partecipazione a eventi nazionali e internazionali. Una visione sistemica che punta su turismo esperienziale, filiere corte, identità culturale. Le ricadute economiche? Tangibili: crescita delle imprese locali, nuovi posti di lavoro nei servizi culturali e turistici, attrazione di investimenti attraverso progetti integrati. È l’economia della bellezza, ma con i piedi ben piantati nei territori.Cambia anche il metodo. La rete si fonda su una governance condivisa che mette in connessione amministratori, comunità, artigiani e giovani imprenditori. Una collaborazione virtuosa, che supera l’isolamento dei singoli borghi e apre la porta alla progettazione condivisa, all’accesso ai fondi europei, a interventi strutturali per la rigenerazione urbana e ambientale.E infine cambia la prospettiva. I borghi non sono solo “belle cartoline”, ma luoghi dove sperimentare politiche innovative: bioarchitettura, mobilità sostenibile, storytelling digitale, itinerari culturali che legano natura, arte e sapori. L’esperienza Campania>Artecard, la piattaforma Scabec, i progetti come Borghi Salute, dimostrano che innovazione e tradizione possono camminare insieme.Questa rete è più di un’alleanza. È un laboratorio di futuro per un’Italia che vuole rinascere dai suoi margini più preziosi. E la Campania, con i suoi borghi incastonati tra mare e montagna, ha deciso di guidare il cambiamento.
Lucia Somma

