Torre del Greco, città-polveriera: il prefetto convoca d’urgenza sindaco e vicesindaco
Il sindaco Mennella e il prefetto Di Bari
CRONACA
10 luglio 2025

Torre del Greco, città-polveriera: il prefetto convoca d’urgenza sindaco e vicesindaco

Alberto Dortucci

Torre del Greco. Il sindaco Luigi Mennella e il vicesindaco Michele Polese convocati dal prefetto di Napoli per discutere del «caso Torre del Greco». A meno di 15 ore dall’attentato esplosivo in via Litoranea – insegna e tettoia del Lavela Beach Club danneggiati da una bomba carta lanciata da uno scooter in corsa – e a una settimana dalla rissa-shock nel cuore della movida del rione Santa Teresa, il massimo esponente dell’ufficio territoriale di governo ha voluto incontrare personalmente il primo cittadino della quarta città della Campania per discutere di sicurezza e ordine pubblico.

D’altronde già nell’immediatezza dei fatti, Michele Di Bari aveva annunciato un immediato giro di vite nei controlli delle forze dell’ordine del territorio e – ai microfoni di Metropolis Quotidiano, prima dell’ultimo attentato a scopo intimidatorio – non aveva escluso la possibilità di istituire la zona rossa nei rioni caldi di una città evidentemente fuori controllo sotto il profilo della sicurezza.

Chiaramente, il prefetto di Napoli ha ritenuto opportuno ricostruire attraverso la viva voce delle principali istituzioni cittadine il quadro complessivo della situazione prima di adottare i provvedimenti opportuni a garantire il ripristino dell’ordine e della legalità all’ombra del Vesuvio.

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