Torre del Greco, gli imprenditori-coraggio dopo il raid esplosivo: «Siamo aperti, non ci arrendiamo»
Torre del Greco. Dopo la notte di paura e il boato che ha ferito la quiete estiva della Litoranea, arrivano le parole dei titolari del Lavela Beach Club.
Un lungo post pubblicato sui canali social dell’attività prova a dare voce allo sconcerto e alla determinazione di chi, nonostante tutto, non ha intenzione di fermarsi. «Non riusciamo a comprendere le ragioni di un gesto tanto grave quanto incomprensibile», scrivono i gestori dello stabilimento, ancora visibilmente colpiti dall’episodio che ha danneggiato la tettoia e l’insegna del locale, fortunatamente senza coinvolgere persone.
Parole misurate ma cariche di dolore, che raccontano il peso di un atto violento e inatteso su un’impresa che, come sottolineano loro stessi, è “frutto di anni di sacrifici, passione e lavoro onesto”. Nel messaggio c’è anche la volontà di sgombrare il campo da qualunque sospetto o illazione. «Siamo completamente estranei a qualsiasi forma di estorsione, minaccia o coinvolgimento in attività illecite», ribadiscono con fermezza.
La consegna immediata dei filmati di videosorveglianza alle forze dell’ordine è stata un passo chiaro: collaborazione piena con chi indaga, nella speranza che i responsabili vengano identificati e puniti al più presto.
Nonostante i danni subiti, l’attività non si è fermata. Con un’energia che ha il sapore della sfida, i titolari fanno sapere che Lavela Beach Club è «regolarmente aperto», pronto ad accogliere i clienti «in totale sicurezza», mentre già si lavora per riparare le ferite materiali lasciate dall’esplosione.
Il post si chiude con un ringraziamento sentito a chi, nelle ultime ore, ha fatto sentire il proprio sostegno: «Ringraziamo quanti ci stanno esprimendo solidarietà e vicinanza in questo momento difficile».

