Movida violenta a Qualiano: rissa tra bande, 6 denunciati. Tra loro 4 minori
CRONACA
12 luglio 2025

Movida violenta a Qualiano: rissa tra bande, 6 denunciati. Tra loro 4 minori

Aggressione in strada, il video diventa virale. La vittima insultata con frasi razziste, presa a pugni e colpita con caschi da scooter
metropolisweb

Qualiano. Un sabato sera di sangue e follia quello dello scorso 29 giugno a Qualiano, nel cuore della movida giovanile. Un ragazzo di 18 anni di Giugliano in Campania è stato vittima di una brutale aggressione, culminata in una vera e propria rissa di gruppo in pieno centro cittadino.

A distanza di giorni, dopo le indagini condotte dai carabinieri della stazione locale, sei giovanissimi sono stati denunciati: quattro di loro sono minorenni.

Tutto è iniziato intorno alle 22:30, quando il 18enne si trovava in scooter con un’amica.

Secondo la denuncia presentata ai militari, due ragazzi in sella a un altro scooter avrebbero iniziato a provocarlo ostacolandolo mentre guidava. Il diverbio si è acceso subito con insulti di stampo razzista – “negro di m**a appena scendi dallo scooter ti rompo la testa”*, avrebbe detto uno degli aggressori – ma la vera escalation è avvenuta qualche ora dopo.

Il giovane, accompagnato da un amico, si trovava nei pressi di Piazza Rosselli, dove ha nuovamente incrociato gli stessi individui.

Quello che sembrava un tentativo di chiarimento si è trasformato in una nuova ondata di violenza: un pugno allo zigomo ha dato il via a un pestaggio feroce.

In pochi minuti, almeno dieci ragazzi si sono aggiunti al gruppo degli aggressori e hanno cominciato a colpire il 18enne con caschi, schiaffi e pugni, accanendosi contro di lui come in un branco.

Il giovane ha riportato un trauma facciale ed è stato soccorso d’urgenza all’Ospedale di Pozzuoli, dove ha ricevuto una prognosi di sette giorni.

Anche il fratello, appena quindicenne, intervenuto per proteggerlo, è stato picchiato e ha riportato lesioni giudicate guaribili nello stesso periodo.

La violenza dell’aggressione, ripresa e diffusa rapidamente sui social, ha scioccato la comunità locale e ha riportato al centro dell’attenzione il problema crescente della violenza giovanile nei luoghi della movida.

Le immagini delle telecamere di sorveglianza e i video pubblicati sul web hanno permesso ai carabinieri di identificare i principali responsabili: tre ragazzi di 17 anni, un 19enne e le due vittime stesse, ritenute a vario titolo coinvolte nella rissa, mentre altri giovani sono ancora in fase di identificazione. La Procura della Repubblica e la Procura per i Minorenni stanno valutando ulteriori capi di imputazione, oltre alla rissa aggravata.