Torre del Greco, stretta anti-movida dopo le risse: controlli interforze a Santa Teresa e porto-Scala
Torre del Greco. Dopo la maxi rissa che lo scorso fine settimana ha infiammato la movida di Torre del Greco, la risposta delle forze dell’ordine non si è fatta attendere.
Una presenza massiccia e coordinata ha presidiato i principali punti nevralgici del divertimento cittadino – a partire dalla «zona critica» di Santa Teresa fino alla passeggiata Porto-Scala – restituendo un segnale forte e inequivocabile: la sicurezza pubblica non è negoziabile.
Polizia municipale, carabinieri, guardia di finanza e polizia di Stato hanno lavorato fianco a fianco nel weekend appena trascorso, trasformando la consueta routine del sabato sera in un banco di prova per il controllo del territorio.
L’obiettivo era chiaro: ristabilire l’ordine dopo gli episodi di violenza che avevano scosso residenti e frequentatori della zona, arrivando a costringere il prefetto di Napoli a valutare l’ipotesi di istituire la zona rossa nei «rioni caldi» della movida.
I numeri parlano da soli. Sono state identificate 169 persone, controllati 132 veicoli, con 25 violazioni accertate. Ma non si è trattato soltanto di sanzioni: il bilancio operativo include cinque sequestri, cinque fermi amministrativi, un ritiro di patente e un deferimento all’autorità giudiziaria per recidiva biennale di guida senza patente.
Una stretta concreta, non solo annunciata. Sulla scorta delle indicazioni del prefetto di Napoli – pronto a chiedere controlli serrati interforze per scoraggiare episodi di violenza – il dispositivo messo in campo progettato per “alzare la soglia d’attenzione” e scoraggiare ogni forma di illegalità o abuso, soprattutto nelle aree dove l’aggregazione giovanile si trasforma troppo spesso in un terreno fertile per eccessi e scontri sarà messo in campo anche nelle prossime settimane.
Il messaggio è chiaro: le istituzioni ci sono, e intendono esserci sempre di più. «Non possiamo permettere che la movida diventi sinonimo di impunità – il messaggio che arriva da Santa Teresa e via Calastro -. La città merita di vivere le sue serate estive in sicurezza, senza paura».
Esattamente quello che chiedevano da mesi gli abitanti delle zone finite nella morsa della movida.

