Terra dei fuochi, sigilli a un’officina abusiva di 3.000 metri quadrati
Casoria. La Polizia Locale di Casoria ha scoperto e sequestrato nel comune alle porte di Napoli un’officina meccanica abusiva di circa 3.000 metri quadrati. I responsabili, che sono stati denunciati, riparavano i veicoli smaltendo illecitamente i liquami nella rete fognaria, e gestivano rifiuti speciali pericolosi senza le necessarie autorizzazioni ambientali.
L’attività di controllo si inserisce nel più ampio piano interforze di contrasto ai reati ambientali nella Terra dei Fuochi sotto il coordinamento della Prefettura di Napoli, guidata dal prefetto Michele di Bari.
Soddisfatto il sindaco di Casoria Raffaele Bene. “Continuiamo a lavorare con determinazione per la tutela della nostra città – afferma – e ogni intervento di questo tipo rappresenta un passo avanti verso un territorio più sicuro, sano e rispettoso della legalità”.
Per l’assessore alla Sicurezza, Antonio Ricciardi, che ha seguito da vicino l’operazione, “le attività proseguiranno nelle prossime settimane, con l’obiettivo di riportare decoro e rispetto delle regole in ogni angolo della città. Ci doteremo di tutti gli strumenti possibili per garantire i cittadini e chi lavora onestamente nel perimetro della legalità”

