Caldo, un bambino su due a rischio disidratazione
CRONACA
21 luglio 2025

Caldo, un bambino su due a rischio disidratazione

metropolisweb

Napoli. Con l’avvento del grande caldo il rischio disidratazione è una minaccia non solo per gli adulti ma soprattutto per i bambini, particolarmente soggetti a disidratazione a causa della loro composizione corporea poiché l’acqua rappresenta il 75% del loro peso corporeo mentre nell’adulto rappresenta soltanto il 60%.

Avvisi delle Istituzioni e allarmi di pediatri sono già stati ampiamente diffusi su tutti i mezzi per informare correttamente genitori e tutori sotto questo aspetto. Ma un’indagine di Assosalute afferma che una persona su due beve meno di quanto dovrebbe.

E i risultati delle campagne non sono quelli sperati in tutte le regioni. Secondo una ricerca della rivista Spot and Web su un campione di 280 adulti, sono soprattutto i bimbi residenti nel Nord Italia a essere più esposti al rischio disidratazione mentre al Sud, essendo più abituati a temperature più alte e estati prolungate, risulta che i genitori conoscano meglio le insidie del caldo e le necessità di idratazione. Conoscere i rischi della disidratazione per i più piccoli è fondamentale per ogni adulto, specie se genitore. Ma vi sono gradi di conoscenza differenti lungo lo Stivale.

Nel dettaglio secondo l’analisi di Spot & Web, le regioni piu’ virtuose in tema di “idratazione” sono: la Calabria (per l’81% dei pareri), seguita dalla Sicilia (secondo il 76%), e dalla Sardegna (70%). Al quarto posto troviamo la Campania (per il 69%), quinta la Puglia (65%), mentre è buona sesta la Basilicata (secondo il 62%).

Nelle regioni del Nord, pur essendoci generalmente un buon livello di informazione, gli adulti sembrano meno preparati sotto questo aspetto, forse complice un clima in generale meno soleggiato e temperature meno elevate.

Fanalino di coda in questa particolare classifica è il Piemonte (secondo il 35% dei pareri), poco meglio la Lombardia (38%), Emilia-Romagna (41%) e il Trentino-Alto Adige (42%). Seguono Veneto (49%) e Friuli Venezia Giulia (51% delle risposte). Tra le regioni del Nord risulta ben preparata anche la Liguria (per il 61%).

Il Centro Studi Pool Pharma indica quali sono le linee guida LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento per la popolazione italiana). Il fabbisogno giornaliero di acqua è pari a circa 1,9-2,5 litri per gli adolescenti e 1,2-1,8 litri per i bambini, UN quantitativo non di facile gestione.

Per aiutare i genitori a ridurre il rischio di disidratazione per i loro figli giovani e giovanissimi Pool Pharma ha stilato un decalogo finalizzato a ridurre al minimo il rischio di disidratazione.