Nuovo corso a Pompei con i proprietari Cirillo e Carotenuto: «Ecco il nostro progetto»
«Da quasi 2 mesi è iniziato il nuovo corso del Pompei. Un ciclo rinnovato che ha profonde radici con la città mariana, visto che ad aver rilevato la società dalle mani dell’ex patron Mango sono stati due imprenditori proprio di Pompei: Giuseppe Cirillo e Francesco Carotenuto. Imprenditori che già lo scorso anno erano pienamente coinvolti nel club rossoblù come soci e che ora hanno compiuto il salto definitivo rilevando la società. A parlare dei progetti del nuovo Pompei è proprio Giuseppe Cirillo, che ha assunto la carica di presidente onorario: «A livello personale ero già molto vicino alle sorti del Pompei, visto che con la stagione appena conclusa ho terminato il mio terzo anno da sponsor. Va sicuramente ringraziato il presidente Mango, che prima ha portato il club in serie D e poi, anche grazie al nostro forte sostegno, lo scorso anno ha mantenuto la categoria. Poi, come si suol dire, l’appetito vien mangiando e insieme al socio Carotenuto abbiamo deciso di rilevare la società e di mantenere il titolo in città. Pompei non ha mai avuto una società di calcio che è durata nel tempo – continua il presidente Cirillo – Il nostro obiettivo è quello di strutturarci, di valorizzare il territorio e i giovani del nostro settore giovanile. Stiamo costruendo una bella spina dorsale, che è fondamentale in ogni squadra». La nuova proprietà, proprio in virtù di questa forte spinta a investire sulla linea verde, ha scelto un tecnico come Antonio Quaglietta che da sempre è abituato a lavorare con i più giovani. «Abbiamo scelto un tecnico come Quaglietta proprio per questa sua attitudine a saper lavorare con i giovani, ma è chiaro che anche gli under che faranno parte della rosa dovranno dare una mano alla squadra. Deve essere un qualcosa di reciproco». Gli obiettivi sono chiarissimi: «Vogliamo mantenere la categoria – continua Cirillo – Se poi arriva un posizionamento nella parte sinistra della classifica ancor meglio. L’obiettivo è quello di mantenere la serie D per un paio d’anni e poi puntare a qualcosa in più nel futuro. Poi è chiaro che il calcio non è mai una scienza esatta e tutto dipende sempre dal campo. Gironi? Non abbiamo preferenze, lo scorso anno abbiamo fatto il siciliano con trasferte lunghe, quindi non ci fa paura più nulla». L’attenzione ora è tutta sulla costruzione della nuova rosa: «Sono arrivati già alcuni calciatori esperti che aiuteranno i più giovani a crescere. E’ chiaro che faremo ancora qualcosa. Per la prossima settimana puntiamo a chiudere per una punta e un paio di difensori, tutti calciatori che hanno già militato in D e conoscono la categoria. Dal 23 luglio faremo il pre-ritiro ad Angri per poi svolgere il ritiro vero e proprio a Lioni». Il presidente annuncia importanti novità per quanto riguarda lo stadio Bellucci: «Il sindaco Lo Sapio ci ha promesso che la prossima settimana prenderanno il via i lavori e che a settembre sicuramente faremo ritorno a Pompei, quindi giocheremo a casa. Per questo motivo chiediamo ai tifosi di starci molto vicino, anche perchè senza il loro aiuto non si può andare lontano. E speriamo che ci seguano in numero maggiore rispetto all’ultima stagione». Francesco Sabatino

