Incendio Circum: stop tratta, si viaggia sui Bus. Aperta un’inchiesta
CRONACA
21 luglio 2025

Incendio Circum: stop tratta, si viaggia sui Bus. Aperta un’inchiesta

metropolisweb

Ancora da capire le cause che hanno alimentato le fiamme sul tetto del vagone del treno Circum in viaggio verso Sorrento fermatosi nei pressi di Villa Regina a Boscoreale. Forse l’incendio è partito dal vano per il condizionamento dell’area a bordo del treno. Intanto l’Ente Autonomo Volturno annuncia che la circolazione sulla linea resterà interrotta a lungo tra le stazioni di Torre Annunziata e Castellammare e ha attivato i servizi sostitutivi.

Pesanti disagi non solo per i turisti e i pendolari che erano a bordo del treno (sette sono stati curati all’ospedale di Castellammare), ma anche per quelli che sono rimasti in attesa nelle stazioni della tratta. In più si sono verificati altri problemi lungo la tratta Torre del Greco-Boscotrecase, più o meno in contemporanea con l’incendio sul treno a Villa Regina, causando ulteriori disagi agli utenti.

Intanto, l’Eav ha istituito una commissione d’inchiesta per accertare le cause dell’incidente. La  Procura ha disposto il sequestro dei due elettrotreni che compongono il convoglio. «Si attende la liberazione della linea per ripristinare la circolazione ferroviaria», fa sapere l’Eav.

Sull’incendio sono intervenuti anche i comitati dei viaggiatori: «I pendolari e i viaggiatori delle linee vesuviane non possono rischiare la vita per colpa di una gestione fallimentare», scrivono in una nota i leader di alcuni comitati: Enzo Ciniglio, Salvatore Ferraro, Marcello Fabbrocini e Salvatore Alaia. «La dirigenza Eav si elogia per i bilanci in attivo, ma dimentica di citare il fallimento della sua missione: garantire il servizio di trasporto pubblico ferroviario, soprattutto sulle linee vesuviane. Qui non ci sono miracoli da celebrare o applaudire. Nonostante le centinaia di milioni a disposizione, siamo al cospetto di un fallimento colossale. Ogni giorno accade qualcosa che mette a rischio la vita dei viaggiatori vesuviani. Turisti, pendolari e interi territori ostaggio di chi in dieci anni non ha saputo garantire un servizio efficiente. I pendolari vesuviani – concludono gli esponenti dei comitati – invitano l’attuale management a prendere atto del proprio fallimento e a correre ai ripari prima che sia troppo tardi. Non vogliamo assistere o essere protagonisti di qualche tragico episodio».