Disastro trasporti a Torre del Greco, il M5S «scarica» le colpe sul sindaco Mennella
Torre del Greco. Il disastro trasporti all’ombra del Vesuvio rischia di provocare un (ennesimo) incidente diplomatico tra gli esponenti del M5S di palazzo Baronale e il sindaco Luigi Mennella. Perché, all’indomani della petizione con 200 firme arrivata all’attenzione dell’amministrazione comunale per chiedere di ripristinare un decoroso servizio di autobus di linea in periferia, i grillini della maggioranza hanno pensato bene – attraverso una nota diffusa via social – di prendere le distanze dalla vicenda e di «imputare» al primo cittadino ogni scelta (e risultato) relativa al complicato rapporto con l’Eav. Insomma, sono lontani i tempi in cui l’assessore Laura Vitiello – promossa in giunta dopo il deludente risultato elettorale e delegata alla mobilità sostenibile – e il sindaco Luigi Mennella viaggiavano a braccetto in Circum da Torre del Greco a Sorrento per valutare le ricadute delle scelte aziendali dell’Eav su pendolari e studenti della quarta città della Campania.
La «lezioncina» social
Dopo due anni passati a «confrontarsi con i vertici dell’Eav» – come ribadito in varie occasioni dalla stessa Laura Vitiello – il M5S ha improvvisamente scoperto, davanti alla nuova ondata di proteste per i disservizi causati dall’Eav relativamente alla gestione delle linee locali degli autobus, la differenza tra «mobilità sostenibile» e «trasporto pubblico». E anziché affrontare il problema, si è rifugiato nel classico «scaricabarile» politico- istituzionale. «️La delega al trasporto pubblico locale è in capo al sindaco – si legge nella nota del M5S – a cui non è mai mancata la nostra collaborazione al fine di potenziare e migliorare il servizio di trasporto pubblico su gomma in città». E se qualcosa non funziona, il messaggio tra le righe, la colpa è solo del primo cittadino perché «l’assessore del M5S Laura Vitiello – proseguono i pentastellati è attributaria della delega alla mobilità sostenibile, un settore che può integrare ma non sostituire il trasporto pubblico».
Le stellette sul petto
E per non concludere senza la consueta nota autoreferenziale, i grillini di palazzo Baronale si attribuiscono il «risultato» di «essere stati primi in Campania a fornire un servizio di e-bike e i primi a raddoppiare sul proprio territorio il servizio ottenendo anche una riduzione dei costi per i fruitori del servizio». Peccato che le bici elettriche siano da mesi un mero «elemento d’arredo» delle strade cittadine – il loro utilizzo è praticamente pari a zero – mentre migliaia di cittadini attendono il ripristino delle regolari corse degli autobus.
@riproduzione riservata


