Sanità, al Pascale di Napoli un nuovo reparto per la cura dei tumori del sangue
Napoli. Un nuovo reparto di trapianti di cellule staminali e terapie cellulari avanzate, attrezzato per la gestione intensiva di pazienti con i tumori del sangue e patologie autoimmunitarie non guaribili, che consentira’ anche di ridurre la migrazione verso il Nord Italia.
La nuova unita’ di degenza, inaugurata stamattina alla presenza del presidente della Regione Vincenzo De Luca, aumenta e migliora l’offerta dell’Istituto nazionale tumori ‘Fondazione Pascale’ di Napoli. Il reparto posto al settimo piano, con vista sul Golfo, ha una superficie di 600 metri quadrati e puo’ contare su sei posti letto, tutti in un’unica stanza, con filtraggio aria a pressione positiva e con monitoraggio multi parametrico di tipo intensivo.
Accanto agli spazi per la degenza c’e’ anche una sala ricreazione e, per chi puo’ uscire dalla stanza, ci sono tavolini e sedie per mangiare e per ricevere i familiari durante l’orario di visita. Il reparto e’ destinato a pazienti candidati a terapie cellulari avanzate, come il trapianto allogenico (da donatore) e le terapie a base di cellule CAR-T. Con questa nuova unita’ del reparto di Ematologia oncologica, diretta da Antonello Pinto, il Pascale si candida a soddisfare pienamente il fabbisogno stimato rispetto alla popolazione residente, recuperando una quota piu’ che significativa di migrazione per questo tipo di terapie.
Inoltre, la nuova ala si propone di operare come riferimento anche per l’ultima frontiera delle terapie CAR-T, la vera rivoluzione nella cura di molti tumori del sangue e che ora si appresta a rappresentare una valida alternativa terapeutica anche per i tumori solidi. Come l’intero reparto, anche la nuova unita’ per le terapie cellulari e’ stata realizzata guardando al benessere generale dei degenti, ampliando il progetto di decorazione ed umanizzazione interna degli spazi, realizzato dall’Accademia di Belle Arti di Napoli, con il contributo della Regione Campania e di Beat Leukemia Org.
“Con l’apertura di questa nuova ala del reparto di Ematologia oncologica – dice il direttore generale del polo oncologico, Maurizio di Mauro – realizziamo un’altra promessa fatta a chi varca la soglia del nostro istituto, ovvero piu’ terapie, piu’ cure e quindi stop ai viaggi della speranza in altre regioni d’Italia”. De Luca ricorda che il lavoro che si sta conducendo al Pascale si unisce alle attivita’ dell’Istituto per le Neuroscienze, “che abbiamo deciso di realizzare all’Ospedale del Mare, con un altro investimento di circa 60 milioni, utilizzando anche li’ una straordinaria eccellenza chirurgica, con il professore Catapano, riconosciuto a livello mondiale per i tumori al cervello”.
Il ‘governatore’ annuncia poi che si sta concludendo una gara “per l’introduzione di una nuova tecnologia, la protonterapia, cioe’ l’utilizzazione dei flussi di protone per colpire le cellule tumorali senza effetti collaterali rispetto alle cellule sane. Ci stiamo preparando ad essere davvero all’avanguardia in Europa per quanto riguarda le cure oncologiche”, conclude.


