Scarichi illeciti nel Sarno, il sindaco di Scafati «chiama» la procura
CRONACA
23 luglio 2025

Scarichi illeciti nel Sarno, il sindaco di Scafati «chiama» la procura

Mario Memoli

Scafati. Tornano a Scafati gli scarichi illeciti provenienti dalle industrie del comprensorio, area del Controfosso soprattutto. Il sindaco Pasquale Aliberti scrive in Procura a Nocera Inferiore e al comando della polizia municipale di Scafati chiedendo dagli organi preposti più controlli e tolleranza zero per i trasgressori. Con l’estate torna puntuale il grave problema degli illeciti nel fiume Sarno e nei suoi canali affluenti.

Desta forte preoccupazione la situazione del Controfosso Destro, le cui acque fino a pochi giorni fa limpide, oggi appaiono scure, tra il nero e il grigio, a causa di probabili sversamenti di acque reflue e fanghi settici, provenienti da diversi impianti di depurazione. Le alte temperature rendono ancor più critico il fenomeno diffondendo le forti esalazioni maleodoranti che rendono insopportabile anche la vita quotidiana nelle aree vicine al fiume Sarno. Esiste quindi, come si propone ogni anno in questi tempi, l’allarme igienico sanitario con blatte, topi e serpenti a farla da padrone. “Per questo da subito ho ricominciato le mie richieste di controlli mirati, anche notturni, su tutte le industrie conserviere e non, i cui scarichi confluiscono nel fiume Sarno e nei suoi canali, sia nel Comune di Scafati che nei territori limitrofi. Tutelare l’ambiente e la salute pubblica è una priorità”, dice il sindaco Pasquale Aliberti nella sua missiva spedita al procuratore capo reggente di Nocera Inferiore Roberto Lenza e al comando dei caschi bianchi di via Melchiade.

Da ricordare che i Comuni hanno la responsabilità seppur in parte rispetto a qualche anno fa del controllo scarichi e già in passato, come nel 2024,  per avere un controllo complessivo di quanto accade sul territorio erano stati chiesti monitoraggi sul territorio che alla fine hanno portato a chiudere decine di scarichi illeciti iti provenienti perlopiù da siti industriali. Inoltre, a Scafati per fronteggiare il fenomeno era stato attivato un sistema di controllo con una società esterna esperta in questo tipo di attività. Ora toccherà a carabinieri del nucleo ambientale e, per quanto di competenza, ai vigili urbani un controllo capillare sulle aziende conserviere e abitazioni che scaricano in particolare nel Controfosso destro, nel canale Angri, nel Rio Sguazzatorio, nel canale Fosso dei Bagni e nel fiume Sarno. Un lavoro enorme che il Comune non può  fare da solo anche perché la norma non  consente di attivare controlli che sono in capo ad altri enti sovracomunali.

Dai primi controlli effettuati dalla società  incaricata sono emerse soprattutto nel Controfosso problemi di scarichi illeciti. “Le acque pulite di giorni fa sono solo un ricordo, si faccia presto prima di tornare al problema di sempre”, conclude il sindaco.

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