Torre del Greco, la fontana di via Roma trasformata in parco giochi: lavori fermi e rischio danni
CRONACA
23 luglio 2025

Torre del Greco, la fontana di via Roma trasformata in parco giochi: lavori fermi e rischio danni

Alberto Dortucci

Torre del Greco. Ancora una volta la fontana di via Roma finisce al centro di polemiche e proteste. Dopo i recenti interventi di manutenzione avviati lo scorso maggio, lo spazio che dovrebbe ospitare uno dei simboli della città è stato nuovamente trasformato – come documentato dalla foto scattata nella serata di ieri – in un vero e proprio campo da gioco per bambini.

Un utilizzo improprio e potenzialmente dannoso, che rischia di compromettere i lavori tecnici appena effettuati e, di fatto, mai completati.

Nei mesi scorsi, come riportato da Metropolis Quotidiano, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella era intervenuta per sistemare la fontana e aveva installato una recinzione temporanea per scoraggiare atti vandalici e l’utilizzo incivile dell’area.

Ma quella barriera è scomparsa alla vigilia della festa dei Quattro Altari – nonostante gli interventi non fossero stati ultimati – lasciando campo libero al degrado quotidiano. Il paradosso è evidente: mentre i bambini usano la vasca come pista per corse e acrobazie, i lavori restano incompiuti.

Lo scorso 14 luglio, il Comune aveva giustificato il ritardo spiegando che «sulla fontana di Capo Torre si sta asciugando il Mapelastic, che ha 21 giorni di asciugatura: sono tempi tecnici, non ritardi nei lavori. Il prodotto è stato steso dopo la festa ai primi di luglio, per cui potremo intervenire a partire dalla prossima settimana».

Tuttavia, da allora sono passati altri dieci giorni e della ripresa del cantiere non c’è traccia. In tutto i lavori sono iniziati a fine maggio e – a distanza di due mesi – non sono stati conclusi.

Nel frattempo, l’opera resta esposta a usura, sporco e potenziali danni strutturali causati da un uso improprio e continuo. L’assenza di controlli e la mancanza di una sorveglianza efficace stanno vanificando ogni sforzo fatto per valorizzare un simbolo costato diverse centinaia di migliaia di euro e oggi abbandonato alla mercé di bambini e vandali.