Lampi De Bruyne, la prima di Beukema: Napoli ancora un cantiere
Preparazione intensa e gambe pesanti. È questo ciò che è emerso principalmente dalla prima amichevole del Napoli nel ritiro di Dimaro. Ma non si fanno drammi per la sconfitta per 0-2 contro l’Arezzo, tra l’altro dall’anima partenopea con il presidente Guglielmo Manzo e il direttore sportivo Aniello Cutolo, così come l’ex attaccante del Napoli Cristian Bucchi. La prestazione degli amaranto è stata di grande livello, sia in fase di non possesso, sia quando doveva far male alla squadra di Antonio Conte. Ma è stato soltanto il primo test amichevole, le gambe erano pesanti per tutti, specialmente per chi è più strutturato fisicamente. I carichi di lavoro nei primi giorni di preseason in Trentino hanno lasciato senza fiato i nuovi giocatori, poco abituati ai metodi di Conte. Ma, nonostante ciò, ci sono stati dei segnali positivi contro l’Arezzo. Un esempio può essere la generosità di Noa Lang in fase difensiva, che ha sì provocato il calcio di rigore per il vantaggio degli amaranto, ma ha mostrato un grande spirito. Oltre, ovviamente, alle qualità in fase offensiva che erano ben note. In certi casi, si sono create delle triangolazioni molto interessanti tra Olivera, De Bruyne e lo stesso Lang. Ci sono ancora delle cose da affinare, sarebbe strano il contrario. Però si sono viste delle cose nuove, come De Bruyne che ha giocato in un ruolo da mezzala offensiva ed è andato vicino al gol in un paio di occasioni, oppure Beukema che nel secondo tempo era più avanzato di Rrahmani per spezza la linea, un po’ come faceva Buongiorno la scorsa stagione. Perdere non fa piacere a nessuno, figurarsi a un allenatore come Conte che ha sempre voglia di vincere. La preparazione estiva è iniziata soltanto da una settimana e le defaillance fisiche negli anni scorsi venivano nascoste dalla prestazione contro i dilettanti dell’Anaune Val di Non. Tuttavia, Conte ha deciso di cambiare quella che era diventata un’abitudine: niente più Anaune, ma subito una partita contro una squadra professionistica. E l’Arezzo è anche molto preparata, lo scorso anno ha fatto i playoff e ha l’ambizione di essere promossa in Serie B. Conte si è reso conto, però, che non può tirare troppo la corda e ha deciso di dare riposo ai suoi ragazzi nel pomeriggio. Dopo aver svolto la seduta mattutina, infatti, il tecnico ha preso la decisione di cancellare la seduta pomeridiana. Anche la conferenza stampa di Luca Marianucci è stata rinviata, a meno di colpi di scena, a questo pomeriggio. Una scelta chiara, che dimostra quanto l’allenatore e il suo staff lavorino per portare i loro ragazzi nella miglior condizione fisica, lasciandoli un po’ liberi. Da oggi, però, s’inizia a lavorare in vista del Catanzaro, che sostanzialmente chiuderà la prima parte del ritiro di Dimaro. L’obiettivo è ovviamente quello di fornire una buona prestazione, mettendo in partita ciò che il Napoli ha provato negli allenamenti, e trovare la vittoria. Il livello si alzerà ulteriormente, il Catanzaro è una squadra di Serie B, e a Castel di Sangro arriveranno invece avversari internazionali: Brest, Girona e Olympiacos. Il calcio estivo conta poco, serve soltanto a dare le prime indicazioni tecniche e a far entrare i giocatori in forma. Nessun allarmismo, il Napoli sta lavorando ottimamente per affrontare una stagione che sarà lunga e ricca di insidie per la conferma dello scudetto sul petto e un gran cammino in quella Champions League così desiderata anche da Conte. C’è tutto il tempo per essere pronti a Reggio Emilia tra un mese.
Nico Bastone


