Game over per la Turris, sfuma anche l’Eccellenza
SPORT
25 luglio 2025

Game over per la Turris, sfuma anche l’Eccellenza

metropolisweb

La notizia che i tifosi della Turris temevano è diventata una triste realtà: dopo l’esclusione dalla Serie C, il club non ripartirà nemmeno dall’Eccellenza. Ogni tentativo di salvare la stagione calcistica è naufragato, sancendo, probabilmente, un amaro anno sabbatico per la storica società corallina. L’ultimo, disperato sforzo per mettere in piedi una cordata a maggioranza torrese si è concluso con un esito negativo. Un incontro cruciale, a cui aveva partecipato anche l’ex presidente biancorosso Rosario Gaglione, ha purtroppo messo in luce l’assenza di presupposti tecnici ed economici concreti. Non c’erano le basi né per intraprendere la via istituzionale, che avrebbe richiesto l’Art. 52 delle Noif con un titolo federale e il versamento di 100mila euro, né per percorrere l’alternativa di acquisire un titolo sportivo già esistente. Di fronte a questa desolante situazione, il sindaco Luigi Mennella, con grande rammarico, sta provvedendo in queste ore alla restituzione formale del titolo concesso dalla Figc per ripartire dall’Eccellenza. Mercoledì si sono chiusi i termini per presentare le domande di iscrizione al campionato di Eccellenza e per poter usufruire dell’ammissione in sovrannumero, e con la scadenza dei termini, ogni flebile speranza si è spenta. Questo epilogo rappresenta un’ulteriore, profonda sconfitta per la Torre del Greco sportiva. La città si trova ora di fronte a una prospettiva impensabile: l’assenza della sua prima realtà calcistica almeno fino all’estate del 2026. Un intero anno senza la Turris, un vuoto che si farà sentire non solo sul campo, ma anche nel cuore di un’intera comunità che da sempre vive di calcio e passione per i colori biancorossi. L’annata 2025/2026 sarà dunque un’occasione per riflettere e, si spera, per gettare le basi per una ripartenza solida e duratura in vista della stagione successiva. La speranza è che questo “anno sabbatico” possa trasformarsi in un’opportunità per ricostruire e tornare più forti di prima, con una società e una squadra degne della storia e della passione dei tifosi della Turris. A questo punto l’unica strada percorribile per ssalvare il calcio è quella di mettere insieme una cordata e trovare un titolo sportivo da portare a Torre del Greco. Il tutto, ovviamente, senza poter cambiare in avvio né matricola federale né denominazione societaria (come successe ai tempi del Miano durante la gestione Giugliano.