«Miti, leggende e futuro»: il programma di eventi dal 5 agosto al 24 ottobre a Torre Annunziata
Presentata la manifestazione «Torre Annunziata, miti, leggende e futuro», tra spettacolo e tradizione. Ad aprire ufficialmente la rassegna, il 5 agosto, sarà la «Rievocazione del ritrovamento de’ La Madonna della Neve», alle 18.30 sulla spiaggia antistante lo scoglio di Rovigliano. Cantanti in costumi d’epoca da pescatori, con melodie ispirate al mare e alla pesca, accompagneranno la scena del ritrovamento del quadro della Madonna Nera. La performance, per la regia di Gennaro Monti, vedrà le esibizioni di Sonia De Rosa, Massimo Masiello, Vincenzo D’Ambrosio, Francesco Malapena, Antonello Guetta (mandolino), Davide De Rosa (chitarra), Vincenzo Astarita (attore) e lo stesso Monti. Negli Scavi di Oplontis, il 26 settembre alle ore 20, si terrà uno spettacolo immersivo con «Storie di Donne e Madonne», per la regia di Marisa Laurito. Nella villa di Poppea si esibiranno, in contemporanea e in diversi ambienti, Fiorenza Calogero, Cristina Donadio, Teresa del Vecchio, Sabrina Efionayi, Flo, il coro polifonico Kore della Sirena, Marisa Laurito, Francesca Marino, Ida Palisi, Antonella Stefanucci. Porteranno in scena brani da libri, articoli, monologhi teatrali e canzoni. Il 22 ottobre la città celebrerà la Madonna della Neve, con la tradizionale processione dell’effige votiva per le strade del centro storico e delle principali arterie. Parteciperanno migliaia di fedeli, autorità religiose e civili, associazioni e bande musicali. Il 23 ottobre alle ore 20, al Cineteatro Nexus del Maximall Pompei, si svolgerà la cerimonia del «Premio Oplonti», assegnato da una giuria composta da Corrado Cuccurullo (sindaco di Torre Annunziata), Ileana Del Bello di Amnesty International Italia, Giuseppe Giulietti di Articolo21, Paolo Siani della Fondazione Giancarlo Siani, Nino Daniele presidente dell’Anpi Napoli Centro e la scrittrice Annella Prisco. Durante la serata, un ricordo speciale sarà dedicato a Giancarlo Siani, a 40 anni dal suo assassinio per mano della camorra. Gran finale il 24 ottobre con l’evento conclusivo e i fuochi pirotecnici. «Questo riconoscimento viene conferito in un luogo come Torre Annunziata, perché vuole essere la prima goccia per un futuro, che mi auguro diventi un mare di rinascita – ha dichiarato la direttrice artistica Marisa Laurito – Sono orgogliosa che abbia accettato di decretare i premiati una giuria formata da autentici pilastri del mondo solidale e dell’antimafia in Italia. La manifestazione, in un territorio colmo di storia e tradizione, porterà momenti spettacolari che ne accentueranno le bellezze naturali. Come tra gli scavi della splendida villa di Poppea, dove nove donne straordinarie coinvolgeranno il pubblico in un’esperienza immersiva». Il sindaco Corrado Cuccurullo ha aggiunto: «Torre Annunziata è una città dalla lunga e positiva storia ed è animata da una forte ambizione di futuro. È tempo di valorizzare un immenso patrimonio immateriale con la forza della cultura, dell’identità e del senso di comunità. “Siamo gocce dello stesso mare” è la visione di una città che riscopre se stessa e si riapre con coraggio all’esterno. Con questo premio vogliamo promuovere un nuovo racconto della città: orgoglioso, plurale, autentico. Un racconto che coinvolga voci autorevoli, sensibilità diverse e che restituisca visibilità al meglio del nostro territorio». Infine, l’assessore regionale al turismo, Felice Casucci, ha dichiarato: «I riti culturali celebrati rappresentano un desiderio universale, che supera le divisioni teologiche, ideologiche e politiche ed esprimono un desiderio di sacralità che possa entrare in relazione con noi e trasformare in meglio la nostra esistenza. È compito delle istituzioni favorire questa possibilità, per non confinare la società in un presente privo di ispirazione».


