Assistenza specialistica, a Torre del Greco l’open day della discordia
CRONACA
26 luglio 2025

Assistenza specialistica, a Torre del Greco l’open day della discordia

I dubbi delle famiglie dei disabili sull’iniziativa di settembre. Il Comune assicura: «Nessuna imposizione»
Alberto Dortucci

Torre del Greco. A pochi mesi dal ritorno tra i banchi, si riaccende il dibattito sul delicato tema dell’assistenza specialistica scolastica per alunni con disabilità. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella ha promosso un «open day» per il 2 e 3 settembre all’interno del piazzale del complesso La Salle, dove i genitori potranno incontrare direttamente le cooperative accreditate per il servizio.

I timori dei genitori

Un’iniziativa pensata come occasione di informazione e partecipazione attiva, ma capace  di sollevare perplessità e preoccupazioni tra famiglie e operatori del settore. Il timore è che dietro l’evento si nasconda l’ennesimo passo verso un cambiamento profondo del modello attualmente in vigore: un sistema basato sulla libera scelta da parte delle famiglie – in tandem con le scuole del territorio – considerato un esempio virtuoso di presa in carico del minore disabile. «Abbiamo costruito, nel tempo, un rapporto di fiducia con le cooperative – spiega una madre – e ogni anno possiamo scegliere con consapevolezza chi affianca nostro figlio a scuola. Non comprendiamo la necessità di iniziative del genere». Già a fine giugno l’ipotesi di una gara d’appalto per l’affidamento del servizio aveva fatto tremare le fondamenta del sistema. Poi l’allarme era rientrato, facendo tirare un sospiro di sollievo a centinaia di famiglie.

La tesi del Comune

Da parte dell’amministrazione comunale, tuttavia, arriva un messaggio chiaro: l’open day non è un passo verso l’appalto unico, ma un’occasione per informare e rafforzare il modello attuale. «L’obiettivo – spiega il dirigente del settore Alessandro Gennaro Borrelli – è permettere ai genitori di incontrare direttamente tutte le cooperative accreditate, così da scegliere con maggiore consapevolezza la più adatta alle esigenze del proprio figlio. Nessuna imposizione, il diritto alla scelta resta intatto». Non solo. La partecipazione all’evento non sarà vincolante né obbligatoria. Chi non potesse recarsi nei giorni stabiliti – 2 e 3 settembre, dalle 9 alle 13 – potrà effettuare la propria scelta in seguito, compilando l’apposito modulo e inviandolo entro i termini previsti in Comune.

Modello da proteggere

Attualmente, il servizio di assistenza specialistica coinvolge 21 cooperative sociali e circa 160 educatori impegnati in 2.700 ore settimanali tra scuole primarie e superiori. E oggi il «modello Torre del Greco»  basato sull’accreditamento multiplo e sulla libertà di scelta viene considerato un fiore all’occhiello a livello locale. «Ben venga l’informazione – osserva un padre – ma guai a perdere la libertà di scegliere. Per noi è tutto». L’auspicio, ora, è che l’open day si trasformi realmente in un’occasione utile, non divisiva: un momento di confronto, non un preludio a cambiamenti calati dall’alto o dalla politica. Perché quando si parla di bambini e disabilità, ogni passo va compiuto con sensibilità e rispetto.

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