Ordine, lavagna e controllo del gioco. Ecco la Juve Stabia di Ignazio Abate
Ignazio Abate raccoglie ulteriori indicazioni dopo l’allenamento congiunto col Gladiator finito 7-0 per la Juve Stabia. Un test giocato ieri mattina con un gran caldo ma non per questo i calciatori si sono risparmiati. Diverse le indicazioni venute fuori dopo la partita che ha visto andare in gol Candellone, Bellich, con una doppietta, Maistro, De Pieri, D’Amore e Piscopo. La prima è che Ignazio Abate ha schierato la Juve Stabia inizialmente con un 3-5-2 con Baldi, Ruggero e Bellich centrali di difesa; Carissoni e D’Amore esterni alti più Leone, Buglio e Mosti. In attacco Maistro e Candellone. Nel secondo tempo è poi passato dopo dieci minuti di gioco al 4-2-3-1, complici anche le tante sostituzioni. Ignazio Abate è un allenatore che ha le idee chiare e meticoloso. Non a caso nel corso della partita lo si è visto più volte dare indicazioni ai suoi con una lavagnetta. “Dobbiamo migliorare sulla fase difensiva – dice l’allenatore della Juve Stabia – ci aspetta un lavoro lungo e bisogna anche attendere il completamento della rosa. Sono soddisfatto perchè vedo che i ragazzi sono molti applicati nonostante dieci giorni di carichi di lavoro importanti. Ho visto tanta voglia nei miei calciatori”. Abate ha idee chiare dal punto di vista tattico ma è anche uno che tiene il polso della situazione anche extra campo. “Siamo un gruppo sano dove arriveranno altri dieci giocatori”, dice il tecnico della Juve Stabia, che si aspetta di vedere confermate le promesse del ds Lovisa ma soprattutto del presidente Andrea Langella. “Dobbiamo essere una squadra con un’anima forte e senso di appartenenza. Non vediamo l’ora di giocare qui al Menti per sentire il calore dei tifosi e dovrà essere complicato per tutti giocare a Castellammare. Il pubblico per noi sarà un fattore determinante”. Durante il test contro il Gladiator, Abate spesso ripeteva ai suoi “ordine, ordine”. Logico mantra che potrebbe essere un po’ uno dei concetti della Juve Stabia. “Se si vuole avere il coraggio nel gestire la palla e fare la partita deve esserci ordine- dice Abate- quando iniziano le partite che contano i ritmi saranno alti e sarà determinante riconoscere i tempi di gioco”. Chiusura dedicata all’ultimo arrivato, Giacomo De Pieri andato in gol nel test di ieri. Il talento dell’Inter è entrato al 12’ del secondo tempo al posto di Maistro. “De Pieri è un ragazzo che grosse qualità. Viene da due settimane di vacanze e ora deve mettere benzina. Sarà la sua prima esperienza lontano da casa e dobbiamo essere bravi noi a coinvolgerlo. De Pieri può darci tante soddisfazioni”. La partita La gara è stata sbloccata da un calcio di rigore realizzato da Leonardo Candellone al 4’. Poco prima del cooling break del 20’ ci ha pensato Marco Bellich con il suo cavallo di battaglia, stacco di testa sul primo palo su corner battuto da Maistro. Terza segnatura di Francesco D’Amore, ancora a segno dopo il gol contro il Castel di Sangro, con assist da quinto a quinto di Lorenzo Carissoni. Al 33’ gol spettacolare di Fabio Maistro che con il suo destro di prima intenzione colpisce i due pali interni con la sfera che termina poi in alle spalle di Marino. Nel secondo tempo tre assist di Petrovic che al 3’ assiste Bellich per il 5-0, al 13’ scambia con il neo entrato De Pieri il quale, di sinistro, mette sul palo lungo superando il portiere avversario e al 18’ serve a Piscopo il pallone del 7-0 finale. Il prossimo impegno della Juve Stabia, salvo variazioni, è quello di venerdì primo agosto, sempre allo stadio Menti, contro l’Equipe Campania.

