Castellammare. Sosta, multe più salate per chi non paga il grattino
Castellammare. Multe più salate per chi parcheggia senza esporre il ticket della sosta o magari espone un tagliando scaduto. Il Comune di Castellammare di Stabia si adegua alla nuova legge nazionale che cambia il calcolo delle sanzioni a carico dei trasgressori. A partire dal primo agosto, in caso di mancata esposizione del ticket o di pagamento insufficiente rispetto al tempo effettivo di sosta, alla sanzione ordinaria si aggiungerà l’importo corrispondente alla tariffa giornaliera o alla parte mancante, in caso di pagamento parziale. Una mazzata per chi parcheggia senza pagare il grattino o magari lo lascia scaduto, perché ora la multa complessiva può arrivare a superare i 40 euro. In pratica, secondo la legge nazionale, chi parcheggia senza pagare dovrà versare sia la sanzione che l’importo totale della sosta per quel giorno. Se invece il ticket è stato pagato solo in parte, l’importo aggiuntivo verrà calcolato in base al tempo mancante, con differenze se il ritardo supera il 10 per cento o il 50 per cento del tempo previsto. Se da un lato le multe più salate servono per sensibilizzare i cittadini a rispettare le regole, magari a preferire sistemi di trasporto pubblico rispetto ai mezzi privati o ad andare a piedi quando non è necessario spostarsi in auto o in moto, dall’altro aumentano anche le entrate per le casse comunali. A Castellammare di Stabia ogni anno vengono elevate multe per circa un milione di euro nei confronti di chi sosta senza pagare il ticket necessario, ma non è difficile immaginare che con le nuove leggi imposte a livello nazionale la cifra sia destinata a salire e non di poco. Il Comune, va ricordato, reinveste ogni anno i soldi incassati dalle multe per predisporre nuovi servizi di controllo del territorio, magari estendendo l’orario di lavoro degli agenti di polizia municipale oppure assumendo stagionali. Negli ultimi giorni, i controlli si sono concentrati soprattutto in villa comunale dove si è registrato un aumento degli episodi di circolazione di biciclette elettriche anche nelle zone riservate ai pedoni. La presenza di veicoli elettrici lungo l’area pedonale continua a generare disagi e preoccupazione, soprattutto per la sicurezza di bambini e anziani. Nell’ambito degli ultimi controlli sono stati elevati 9 verbali per circolazione vietata ai conducenti e in caso di minori ai genitori. Ma l’obiettivo della polizia municipale è quello di intensificare questo lavoro, perché le segnalazioni sono davvero tante e il problema è tutt’altro che risolto. Nel corso dell’attività di controllo, gli agenti guidati dal comandante Francesco Del Gaudio, hanno inoltre verificato 70 veicoli, accertando diverse infrazioni al Codice della Strada: dalla mancata revisione del veicolo alla guida con patente scaduta e senza copertura assicurativa obbligatoria. Sono state inoltre contestate 32 sanzioni per sosta selvaggia. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni, sia nell’ambito del progetto “Zona Rossa”, che vede impegnati congiuntamente polizia municipale, carabinieri e altre forze dell’ordine durante i fine settimana, sia nel corso della settimana, al fine di garantire il rispetto delle regole e la sicurezza di tutti i cittadini.

