Sant’Anastasia, irrompe in chiesa con la pistola e spara a salve: rapinatore in fuga
Sant’Anastasia. Momenti di paura durante la celebrazione della Messa nella cappella delle suore domenicane di Sant’Anastasia, in provincia di Napoli. Un uomo, con il volto coperto si è introdotto nei locali e ha tentato di rapinare i fedeli esplodendo un colpo di pistola a salve a scopo intimidatorio.
Si è poi dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Indagano gli agenti della Squadra Mobile unitamente agli uomini del commissariato di Ponticelli.
In relazione al grave episodio, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha immediato disposto l’intensificazione dei controlli e di vigilanza sul territorio interessato. «Si tratta – ha sottolineato il Prefetto- di un atto vile, che non può che suscitare una ferma condanna, tanto più per il luogo in cui è avvenuto il fatto, all’interno della cappella delle Suore Domenicane, un luogo simbolo di pace, di raccoglimento e di aggregazione per la comunità. La mia solidarietà non può che andare alla Madre Superiora, alla comunità religiosa e a tutti i fedeli, che spero di incontrare già domani per esprimere la mia vicinanza».
Il Prefetto ha infatti preannunciato una visita presso il complesso Domenicano nella giornata di lunedì.
Le reazioni
“Siamo a un punto di non ritorno, se si spara anche in chiesa, durante la messa, per rapinare i fedeli è segno che siamo sull’orlo di un precipizio. I delinquenti sono sempre più spregiudicati e aggressivi, non temono le conseguenze dei loro atti criminosi. Il senso di impunità li rende più determinati a proseguire nel solco della violenza a scapito dei cittadini sempre più esposti a pericoli. Questa mattina poteva andare molto peggio e neanche in chiesa la gente può più sentirsi al sicuro. Un tempo non si sarebbe mai pensato di violare un luogo sacro, servono segnali forti. Sia identificato il responsabile del gesto ignobile di questa mattina e sia assicurato alla giustizia”. Lo hanno dichiarato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi- Sinistra, e Ines Barone, portavoce di Europa Verde a Sant’Anastasia. se si spara anche in chiesa, durante la messa, per rapinare i fedeli è segno che siamo sull’orlo di un precipizio. I delinquenti sono sempre più spregiudicati e aggressivi, non temono le conseguenze dei loro atti criminosi. Il senso di impunità li rende più determinati a proseguire nel solco della violenza a scapito dei cittadini sempre più esposti a pericoli. Questa mattina poteva andare molto peggio e neanche in chiesa la gente può più sentirsi al sicuro. Un tempo non si sarebbe mai pensato di violare un luogo sacro, servono segnali forti. Sia identificato il responsabile del gesto ignobile di questa mattina e sia assicurato alla giustizia”. Lo hanno dichiarato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi- Sinistra, e Ines Barone, portavoce di Europa Verde a Sant’Anastasia.


